Le quotazioni dell’argento sono ad un test fondamentale. L’analisi tecnica sul metallo grigio evidenzia un’ampio spazio di apprezzamento. Vediamo come operare con i certificati Turbo di BNP Paribas
L’argento ha iniziato a ritracciare dopo i forti rialzi degli scorsi giorni. Le ultime ottave sono state estremamente positive per il metallo grigio, che dopo un inizio anno all’insegna delle vendite ha rialzato la testa, apprezzandosi di oltre il 6% in meno di un mese.
Argento, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg
Questi upside hanno fatto in modo che i corsi superassero il coriaceo ostacolo fornito dalla media mobile semplice a 200 giorni, raggiungendo inoltre la soglia di ipercomprato sull’RSI settato a 14 periodi, fatto che non accadeva dal 31 gennaio scorso.
I ritracciamenti partiti tra ieri e stanotte potrebbero estendersi fino all’area psicologica dei 15 dollari l’oncia, dove transitano la linea di tendenza che collega i minimi del 28 a quelli del 30 maggio 2019 e la SMA 200.
Da questo livello i compratori potrebbero riapparire, facendo riprendere il movimento ascendente, che sembra avere come obiettivo l’area dei 16,1905 dollari l’oncia, dove verrebbe testata per la terza volta la resistenza lasciata in eredità dai top del 31 gennaio scorso.
Strategie operative sull’argento
Visto quanto emerso dall’analisi tecnica, si potrebbero valutare strategie di matrice long da 15 dollari, con stop loss a 14,70 dollari e obiettivo principale a 15,45 dollari. Il target finale si troverebbe invece a 15,60 dollari l’oncia.
Questo tipo di operatività si adatta particolarmente bene all’utilizzo del certificato Turbo Long di BNP Paribas con ISIN NL0013491434 e leva 4,18.
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