L’analisi tecnica su BPER Banca mette in luce la possibilità di una ripartenza dagli attuali livelli. Vediamo come operare con i certificati Turbo di BNP Paribas
Ieri le quotazioni di BPER Banca hanno confermato la validità del livello supportivo a 3,34 euro per azione.
BPER Banca, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg
Dopo aver effettuato una prima discesa verso il livello di concentrazione di domanda menzionato, i corsi hanno iniziato a recuperare, dando vita ad un pattern di Pin bar.
I prezzi arrivano da un movimento ribassista molto intenso, che ha iniziato a congestionare sul 61,8% del ritracciamento di Fibonacci disegnato con i minimi del primo febbraio e i massimi del 29 aprile 2019.
In questo quadro, si potrebbe verificare un rimbalzo verso la resistenza a 3,908 euro, in modo tale da chiudere il gap down rimasto aperto dal 17 maggio scorso e da effettuare il re-test della linea di tendenza che collega i lows del 15 febbraio a quelli del 26 marzo 2019. Oltre a ciò, verrebbe dato all’RSI settato a 14 periodi il modo di scaricarsi. Per i compratori, è importante effettuare una chiusura al di sopra di 3,5154 euro.
Nel caso in cui venisse rotto l’attuale supporto, i corsi potrebbero venire proiettati verso area 2,922 euro, dove transita il livello statico lasciato in eredità dai minimi del 15 gennaio 2019.
Strategie operative su BPER Banca
Se i corsi dovessero mostrare maggiori segnali di forza recuperando quota 3,50 euro, si potrebbero implementare strategie di matrice long con stop loss posto al di sotto di 3,25 euro. L’obiettivo principale è identificabile a 3,754 euro mentre il target più ambizioso a 3,89 euro. Per questo tipo di operatività si potrebbe utilizzare il certificato Turbo Long di BNP Paribas con ISIN NL0013305790 e leva 3,1.
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