Le quotazioni dell’Eur/Usd proseguono nella loro fase di correzione, che potrebbe presto giungere al termine: vediamo perchè e come operare con i certificati Turbo di BNP Paribas
Dall’inizio di questa settimana, i prezzi dell’Eur/Usd sono inseriti all’interno della barra dello scorso 7 giugno.
Eur/Usd, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg
La scorsa settimana, i prezzi sono riusciti a migliorare la struttura tecnica del cambio, riuscendo a rompere la linea di tendenza discendente che collega i top del 24 settembre 2018 a quelli del 10 gennaio 2019. Questo è avvenuto anche grazie al modello di triplo minimo a 1,1118, confermato lo scorso 6 giugno.
I compratori sono stati frenati dalla media mobile semplice a 200 periodi, coriaceo ostacolo che non viene testata dal 3 maggio 2018. Per mantenere un’impostazione positiva, le quotazioni dovrebbero ripartire a ridosso di quota 1,1237, dove effettuerebbero il pullback della trendline menzionata prima. Tale livello corrisponde peraltro al 50% del ritracciamento di Fibonacci disegnato dai lows del 31 maggio ai top del 7 giugno 2019.
Al contrario, discese al di sotto di 1,12 invaliderebbero gran parte della strada fatta finora, mettendo sul tavolo un possibile ritorno verso quota 1,1118.
Strategie operative su Eur/Usd
Visto quanto emerso dall’analisi, si potrebbero valutare strategie di matrice long da 1,1237. Lo stop loss andrebbe posto al di sotto di 1,1154, mentre l’obiettivo principale sarebbe localizzato a 1,1330. Il target più ambizioso è invece individuabile a 1,1345.
Questo tipo di operatività potrebbe essere implementata con il certificato Turbo Long di BNP Paribas con ISIN NL0013491608 e leva 5,6.
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