I prezzi di Eur/Usd sono riuscite a reagire sul sostegno di area 1,08. In caso di correzione, si potrebbero valutare strategie di natura long con i certificati Turbo Long di BNP Paribas
Nelle scorse sedute, le quotazioni di Eur/Usd sono riuscite a reagire a ridosso del supporto statico a 1,0786 formando una barra di estensione che le ha portate nuovamente al test della zona di 1,10.
Eur/Usd, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg
La giornata di ieri ha confermato la validità della coriacea resistenza fornita dalla soglia psicologica appena menzionata, a ridosso della quale transitano sia la media mobile semplice a 200 giorni, che l’ostacolo espresso dai massimi del 3 ottobre 2019.
Solo un passaggio sopra a tale area potrebbe far riprendere gli acquisti, i quali avrebbero la possibilità di spingersi fino a 1,1164 in primis, per poi passare a 1,15. Su queste aree transitano rispettivamente il livello statico lasciato in eredità dai top del 26 agosto 2019 e la trendline ottenuta collegando i massimi del 14 giugno a quelli del 21 settembre 2018.
Per i venditori, un segnale ribassista si avrebbe nell’eventualità di una discesa dei prezzi al di sotto dei minimi della candela di estensione disegnata lo scorso 18 maggio.
Strategie operative su Eur/Usd
Operativamente, si potrebbero valutare strategie di natura long in caso di correzione a 1,0870. Lo stop loss sarebbe localizzato a 1,0750, mentre l’obiettivo principale a 1,10. Il target finale andrebbe invece posto a 1,1020.
Per la strategia appena menzionata, si adatta il certificato Turbo Long di BNP Paribas con ISIN NL0014268146 e leva 4,44.
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