I prezzi del FTSE Mib hanno violato al ribasso la fase di congestione che li conteneva da metà dello scorso marzo. Vediamo come impostare una possibile strategia operativa con i Turbo Certificates di BNP Paribas
Nella seduta di ieri, le quotazioni del FTSE Mib hanno accelerato la loro discesa, proseguendo con la correzione cominciata lo scorso 14 aprile.
FTSE Mib, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg
Dal punto di vista grafico, dopo essere stati respinti dalla resistenza statica a 17.674,6895 punti, espressa dai minimi dell’11 marzo 2020, i prezzi hanno frenato gli acquisti. La pressione di vendita è incrementata, con i corsi che hanno effettuato il breakout (avvenuto ieri) della linea di tendenza che unisce i minimi del 17 e 23 marzo 2020.
Il principale listino italiano si trova inserito all’interno di un downtrend che sembra ora pronto a proseguire, perlomeno fino alla soglia psicologica dei 15.000 punti, dove transita il livello orizzontale lasciato in eredità dai lows del 12 marzo 2020.
Un segnale positivo si avrebbe invece nel caso in cui i prezzi dovessero riuscire a riportarsi al di sopra della zona di 17.680 punti: in tal senso, la resistenza statica menzionata prima verrebbe violata, e i compratori avrebbero la possibilità di spingere i corsi verso la zona dei 20.000 punti.
Strategie operative sul FTSE Mib
Vista la tendenza ribassista in atto e la rottura effettuata nella seduta di ieri, si potrebbero valutare strategie di natura short in caso di ritorno dei prezzi a 17.180 punti (dove verrebbe effettuato il pullback della trendline ascendente). Lo stop loss sarebbe localizzato a 17.620 punti, mentre l’obiettivo principale a 16.400 punti. Il target finale sarebbe invece localizzato a 16.300 punti.
Per questo tipo di strategia, si adatta bene il certificato Turbo Short di BNP Paribas con ISIN NL0014471146 e leva 4,52.
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