Le quotazioni del FTSE Mib stanno mettendo sotto pressione i supporti di breve periodo, segnalando un possibile periodo di correzione. Vediamo come operare con i Turbo Certificates di BNP Paribas
Ieri, le quotazioni del FTSE Mib hanno messo sotto pressione il supporto a 23.348,5605 punti, lasciato in eredità dai massimi del 4 novembre 2019.
FTSE Mib, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg
Dopo aver segnato nuovi massimi annuali lo scorso 12 novembre, i corsi hanno iniziato una leggera correzione, che li ha portati ad effettuare la rottura della linea di tendenza che unisce i minimi del 10 a quelli del 30 ottobre 2019.
Per i venditori, la sfida si gioca a ridosso del livello di concentrazione di domanda menzionato prima: se la violazione tentata ieri dovesse effettivamente dare vita a nuove discese, nelle prossime giornate è ragionevole attendersi una flessione che permetta all’RSI settato a 14 periodi di tornare verso aree più neutrali.
In questo senso, un possibile obiettivo dei venditori sarebbe individuabile tra i 22.457 punti e i 22.624 punti. In tale zona transitano infatti due importanti trendline: la prima ottenuta collegando i lows del 14 agosto a quelli del 3 ottobre 2019, la seconda invece con i massimi del 25 settembre 2018 e del 15 luglio 2019.
Strategie operative sul FTSE Mib
Operativamente, si potranno valutare strategie di matrice short in caso di ritorno da parte dei prezzi a 23.350 punti. Lo stop loss sarebbe identificabile a 23.760 punti, mentre l’obiettivo principale a 22.940 punti, livello corrispondente alla chiusura del gap up aperto dallo scorso 4 novembre. Il target più ambizioso è invece localizzato a 22.650 punti.
Per questa strategia, il certificato Turbo Short di BNP Paribas di ISIN NL0014034704 e leva 4,41 si adatta particolarmente bene.
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