Le quotazioni di Leonardo ieri hanno dato vita ad un pattern di Hammer rialzista a ridosso di un importante livello di concentrazione di domanda. Vediamo come implementare una strategia operativa con i Turbo Certificates di BNP Paribas
Durante la seduta di ieri, su Leonardo i compratori hanno reagito formando un pattern di Hammer a ridosso della media mobile semplice a 200 giorni e del livello dinamico ottenuto collegando i massimi del 13 settembre a quelli del primo ottobre 2019.
Leonardo, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg
Nelle scorse sessioni, le quotazioni erano riuscite a ripartire a ridosso della linea di tendenza che unisce i minimi del 14 marzo a quelli del 29 maggio 2019.
L’impulso in essere è stato piuttosto deciso, con i corsi che sono riusciti a creare una barra di estensione, portandosi sulla trendline di lungo periodo disegnata con i minimi del 15 e 17 gennaio 2019. È proprio questo ostacolo che ha impedito alle quotazioni di proseguire nella salita.
Per il fronte rialzista, è ora importante che si verifichi un recupero di 10,355 euro: se ciò dovesse accadere, il modello di reversal evidenziato prima verrebbe confermato e i prezzi avrebbero la possibilità di recuperare la resistenza statica a 10,935, lasciata in eredità dai top del 24 settembre 2019.
Considerando il fatto che le quotazioni sono inserite in un solido uptrend, si potranno beneficiare strategie di natura long, almeno fino a che l’area dei 9,85 euro non verrà violata con decisione.
Strategie operative su Leonardo
Visto quanto emerso dall’analisi, si potranno valutare strategie di matrice long da 10,355 euro, con stop loss identificabile al di sotto dei lows di ieri, a 9,98 euro, e obiettivo principale a 10,80 euro. Il target finale sarebbe invece localizzato a 10,93 euro.
Per questo tipo di operatività, si adatta bene il certificato Turbo Long di BNP Paribas di ISIN NL0013494750 e leva 3,29.
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