Le quotazioni dell’oro sono riuscite a rialzare la testa nella sessione di venerdì. Se gli acquisti dovessero proseguire anche oggi, si potrebbero valutare strategie di natura long con i Turbo Certificates di BNP Paribas, puntando ad un rimbalzo più deciso dei precedenti
Durante questa notte, le quotazioni dell’oro non sono riuscite a continuare i rialzi messi a segno nella giornata di venerdì 29 novembre.
Oro, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg
A respingere i compratori sono stati due livelli dinamici: il primo ottenuto collegando i lows dell’1 a quelli del 9 luglio 2019, il secondo disegnato con i top del 4 e 23 settembre 2019.
Per assistere ad un rialzo più sostenuto dei corsi, gli acquirenti dovrebbero riuscire a portarsi al di sopra di tali resistenze. Se ciò dovesse accadere, un possibile obiettivo dell’impulso ascendente si potrebbe trovare in zona 1.522 dollari l’oncia, dove transita la linea di tendenza che collega i massimi del 25 giugno e 19 luglio 2019.
Viceversa, una discesa al di sotto dei 1.450 dollari avrebbe la possibilità di provocare un’accelerazione delle vendite, la quale permetterebbe ai corsi di arrivare alla coriacea area di concentrazione di domanda a 1.400 dollari, dove transita la media mobile semplice a 200 giorni.
Strategie operative sull’oro
Operativamente, si potrebbero valutare strategie di natura long in caso di ritorno delle quotazioni al di sopra di 1.467 dollari. Lo stop loss andrebbe posto a 1.442 dollari, mentre l’obiettivo principale a 1.495 dollari. Il target più ambizioso è invece localizzato a 1.500 dollari.
Per questo tipo di operatività, si adatta particolarmente bene il Certificato Turbo Long di BNP Paribas di ISIN NL0014037228 e leva 4,41.
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