UBI Banca: discese possono ancora considerarsi occasioni rialziste

Ufficio Studi Money.it

16 Gennaio 2020 - 09:00

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Nelle recenti sedute, i prezzi di UBI Banca hanno iniziato a ritracciare dai massimi annuali. La tendenza può ancora considerarsi rialzista nel breve periodo, e si potrebbe sfruttare il raggiungimento dei prossimi supporti per valutare strategie di natura long con i Certificati Turbo di BNP Paribas

UBI Banca: discese possono ancora considerarsi occasioni rialziste

Nelle scorse sessioni, le quotazioni di UBI Banca hanno iniziato a correggere parte del rialzo messo a segno negli ultimi mesi del 2019.

UBI Banca, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg

Dal punto di vista grafico, i corsi hanno dato vita ad un modello di doppio massimo in area 3,093 euro, confermato nelle recenti giornate di contrattazione con la rottura della neckline.

Anche se la proiezione del target della figura si attesterebbe nell’area di transito della media mobile semplice a 200 giorni (2,589 euro), i compratori potrebbero riprendere gli acquisti nella zona compresa tra 2,666 e 2,73 euro.

Questo perché tale area è corroborata da due importanti livelli: il primo di natura statica, lasciato in eredità dai top dell’8 luglio 2019, il secondo è dinamico ed è ottenuto collegando i top del 21 ottobre a quelli dell’8 novembre 2019.

La zona di concentrazione di domanda in essere è corroborata anche dal 38,2% del ritracciamento di Fibonacci disegnato dai lows del 13 agosto 2019 a quelli del 26 novembre 2019. Oltre a questo, si deve considerare che la tendenza rimane ancora rialzista nel medio periodo.

I venditori potrebbero invece incrementare la loro pressione nel caso in cui la SMA 200 subisse una rottura: in tal senso, le quotazioni potrebbero raggiungere senza eccessivi problemi il livello orizzontale derivante dai massimi del 6 giugno 2019, a 2,439 euro.

Strategie operative su UBI Banca

Visto quanto emerso nell’analisi tecnica, si potrebbero valutare strategie di natura long da 2,668 euro. Lo stop loss sarebbe identificabile a 2,54 euro, mentre l’obiettivo principale a 2,80 euro. Il target finale sarebbe invece identificabile a 2,83 euro.

Per questo tipo di strategia, si adatta il certificato Turbo Long di BNP Paribas di ISIN NL0014036949 e leva 4,37.

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