Le quotazioni di Unicredit potrebbero dare vita ad un’altra gamba di rialzo nel caso in cui riuscissero a riportarsi al di sopra di una resistenza di breve periodo. Vediamo come operare con i certificati Turbo di BNP Paribas
A dispetto dei ribassi degli scorsi giorni, le azioni Unicredit mantengono un’intonazione positiva dopo essere state respinte nuovamente dalla resistenza a 11,798 euro, lasciata in eredità dai top del 5 luglio scorso.
Unicredit, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg
Lo scorso martedì, le quotazioni dell’istituto di credito hanno reagito a ridosso della media mobile semplice a 200 giorni e della trendline che unisce i lows del 18 a quelli del 26 giugno 2019. Questo segnale, decisamente positivo per i compratori, potrebbe permettere ai prezzi di tentare la rottura del livello di concentrazione di offerta menzionato prima.
Se dovesse venire effettuato un breakout di questo livello, i prezzi potrebbero dirigersi verso la chiusura del gap down del 6 maggio 2019, a 12,20 euro, per poi passare al test dei top del 2019, a 13,066 euro.
Al contrario, se la linea di tendenza supportiva dovesse cedere, si potrebbe assistere ad un ritorno dei venditori, con le quotazioni che avrebbero la possibilità di effettuare il test del livello dinamico il quale unisce i lows del 27 dicembre 2018 a quelli del 4 febbraio 2019.
Strategie operative su Unicredit
Visto quanto emerso dall’analisi tecnica, si potrebbero valutare strategie di matrice rialzista a 11,60 euro, con stop loss a 11,112 euro e obiettivo principale a 12,15 euro. Il target più ambizioso è invece identificabile a 13 euro.
Per questo tipo di operatività, si presta particolarmente bene il certificato Turbo Long di BNP Paribas con ISIN NL0013489412 e leva 2,93.
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