Turismo internazionale: Milano e i cinesi trascinano l’Italia

Massimiliano Carrà

23 Luglio 2019 - 17:00

Turismo internazionale: a giugno Milano si è confermata la prima città italiana per quota di mercato grazie soprattutto ai turisti cinesi. Roma resta al secondo posto, ma fa segnare ancora un calo delle vendite e dello scontrino medio

Turismo internazionale: Milano e i cinesi trascinano l’Italia

Il turismo internazionale continua a crescere. Infatti, anche se da una parte giugno per il settore Tax Free è stato un mese meno performante visto che la crescita si è attestata 2%, ossia il 5% in meno a quanto fatto registrare nel mese di maggio, dall’altra è il nono mese di crescita per l’Europa.

E come evidenziato da Planet, il fornitore globale di servizi di pagamento e di servizi tecnologici, i Paesi europei che hanno garantito le migliori performance, totalizzando risultati positivi in tutti gli indicatori, sono: Gran Bretagna e Italia.

La Gran Bretagna ha fatto registrare una crescita del 13% nelle vendite e dell’8% nello scontrino medio, il Bel Paese invece circa la metà, ossia +6% nelle vendite e +4% nello scontrino medio.

Turismo internazionale: Roma non tiene il passo di Milano

Andando più nel dettaglio, il turismo internazionale in Italia a giugno è stato trainato da Milano. Il capoluogo lombardo è riuscito a trarre il maggior vantaggio dai flussi turistici di giugno, detenendo una quota di mercato del 29% e un tasso di crescita nelle vendite Tax Free dell’8% rispetto all’anno precedente.

Anche lo scontrino medio battuto a giugno a Milano è stato fra i più alti della Penisola, con 1.224 euro, in crescita del 5%. Nonostante un calo negli acquisti del 9% rispetto all’anno precedente, tra i turisti che hanno maggiormente popolato le vie milanesi dello shopping rimangono in testa i cinesi che rappresentano il 27% della quota di mercato.

La crescita negli acquisti più importante è stata quella dei turisti di Hong Kong, ossia il 78% in più rispetto a giugno 2018. Essi inoltre rappresentano il 6% della quota di mercato e hanno fatto registrare lo scontrino medio più alto registrato a Milano: 1502 euro. Sono quindi loro i re del Tax free estivo milanese.

Lontana dalla testa della classifica, e quindi da Milano, Roma. Pur essendo la seconda città italiana del turismo internazionale con una quota di mercato del 17%, la capitale fa registrare un calo del 4% delle vendite e dello scontrino medio rispetto a giugno 2018. Quest’ultimo si attesta infatti a 950 euro.

Ad accomunare Roma e Milano è il target. Sono infatti sempre i turisti cinesi a rappresentare la quota di mercato più ampia, ossia il 24%. Gli acquisti tuttavia sono andati incontro a una decrescita del 15%.

Dietro ai cinesi si piazzano i turisti americani. Essi infatti rappresentano il 21% della quota di mercato e hanno incrementato gli acquisti Tax Free del 7% e mantenuto stabile uno scontrino medio di 1105 euro.

La terza città italiana del turismo internazionale è Firenze. Il capoluogo toscano ha fatto registrare nel mese di giugno una quota di mercato del 15%, uno scontrino medio di 958 euro, ed è andato incontro a una crescita del 5% nelle vendite Tax Free.

Come evidenziato da Planet, il fattore più importante che riguarda Firenze è però quello dei turisti. Il capoluogo toscano a giugno è infatti l’unico ad aver visto le proprie vie dello shopping gremite più di turisti statunitensi che di cinesi.

Con una quota di mercato del 29%, acquisti in crescita del 7% e scontrino medio - che si è attestato a 943 euro, del 6%, i nordamericani hanno confermato l’amore per la toscana e le meraviglie fiorentine.

Nonostante ciò, sono stati però i giapponesi e i coreani, entrambi con una quota di mercato del 5%, ad aver fatto il maggiore incremento negli acquisti, rispettivamente +19% e +20% rispetto a giugno 2018.

A Venezia lo scontrino medio più alto in Italia

Infine, nonostante essa rappresenti il 6% della quota di mercato del turismo internazionale, è Venezia la città italiana che a giugno ha fatto registrare lo scontrino medio più alto: 1280 euro, ossia il 3% in più.

Anche nel capoluogo veneto i turisti sono soprattutto cinesi e americani. I primi hanno con una marketshare del 25%, i secondi del 22%. La crescita nelle vendite maggiore avvenuta in laguna però è stata quella dei turisti coreani (+9%), mentre lo scontrino medio più alto è da riconoscere agli indonesiani (1671 euro) che, con una quota di mercato del 4% e acquisti in crescita del 6%, rappresentano una categoria di turisti in ascesa.

Ecco le parole di Sara Bernabè General Manager di Planet in Italia:

“Se l’estate per il settore tax free europeo in generale è partita al rallentatore, nella Penisola ha continuato la sua crescita a ritmi sostenuti. Le città italiane continuano ad essere tappe imprescindibili per tutti i turisti extra europei in visita in Europa, complici il clima e la proposta sia naturalistica che culturale offerta dal paese, impareggiabile rispetto ad altre destinazioni. Inoltre, il comparto italiano legato al lusso e all’alta moda costituisce da sempre una grande attrattiva per questa tipologia di consumatori. Sfruttare a pieno il favore già dimostrato a giugno dagli shopper viaggiatori è dunque cruciale per i retailer italiani che, adottando strategie ad hoc, potranno capitalizzare l’immensa fortuna da essi generata. Infatti, il settore tax free in Italia nel 2018 ha superato i 3 miliardi di euro in volume d’affari e costituisce un asse più che fondamentale per l’intera economia nazionale.”

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