Tutti i bonus e le agevolazioni in scadenza il 28 febbraio 2025

Patrizia Del Pidio

17 Febbraio 2025 - 11:29

Numerose sono le scadenze che rientrano nel 28 febbraio 2025. Saltando gli adempimenti si rischia di perdere bonus, agevolazioni e benefici fiscali.

Tutti i bonus e le agevolazioni in scadenza il 28 febbraio 2025

Il 28 febbraio quest’anno, come ogni anno, è una data importante da segnare sul calendario e da ricordare con molta attenzione per moltissime persone. Questa data, infatti, segna il termine ultimo per poter godere di diversi bonus e agevolazioni e consente di non perdere tanti benefici a livello economico.

Entro il 28 febbraio 2025 vanno presentate alcune domande e dichiarazioni e rispettati determinati adempimenti che consentono di fruire di bonus, sconti sui contributi e anche benefici fiscali. Entriamo nel dettaglio e vediamo, innanzitutto chi interessa e chi deve fare presto per non perdere un’occasione.

Riduzione contributi INPS per contribuenti forfettari

La domanda per richiedere la riduzione contributi INPS per i contribuenti forfettari scade, come di consueto il 28 febbraio. E anche nel 2025 la data ultima è il 28 febbraio per presentare domanda e ottenere la riduzione dei contributi di cui possono beneficiare i contribuenti che ricadono nel regime forfettario e sono iscritti alla Gestione degli artigiani e commercianti.

I nuovi forfettari che non presentano la domanda entro la fine di febbraio, pagheranno i contributi per intero e non ridotti del 35% come previsto per chi ricade in questo regime e fa richiesta della riduzione.

Per chi ha già presentato la domanda negli anni passati non è necessario presentarla di nuovo. La scadenza del 28 febbraio 2025, quindi riguarda solo chi ha intrapreso una nuova attività nel 2024, chi inizia una nuova attività nel 2025 e chi passa, nel 2025, dal regime ordinario a quello forfettario.

Assegno unico figli

Anche se non si tratta propriamente di una scadenza incalzante, per chi rinnova l’Isee entro il 28 febbraio 2025 l’assegno unico continuerà a essere calcolato sull’Isee aggiornato a partire da marzo. In caso contrario dal mese di marzo sarà erogata la somma base fino al rinnovo dell’Isee.

Come dicevamo non è un scadenza urgente visto che se si rinnova l’Isee entro il 30 giugno saranno corrisposti gli arretrati della somma realmente spettante proprio a partire da marzo 2025 e, quindi, in realtà non si perderà nulla. Per chi rinnoverà l’Isee, invece, dopo il 30 giugno non c’è diritto a ricevere gli arretrati.

Pensione scuola

Entro il 28 febbraio va presentata la domanda di cessazione dal servizio per i dipendenti del comparto scuola che devono pensionarsi il 1 settembre 2025 con una delle misure previste dalla Legge di bilancio 2025 e nello specifico la pensione anticipata flessibile quota 103 e Opzione donna.

Ricordiamo che per accedere alla pensione con Ape sociale prorogata nel 2025 la domanda di cessazione va presentata in versione cartacea entro il 31 agosto 2025 al proprio dirigente scolastico, dopo aver ricevuto dall’Inps il riconoscimento del beneficio.

Inoltre sempre entro il 28 febbraio devono presentare domanda di cessazione dal servizio i dirigenti scolastici che devono accedere alla pensione il 1 settembre 2025.

Presentazione modello Red 2025

La presentazione del modello Red per i pensionati, va effettuata entro la data ultima del 28 febbraio 2025. Si tratta della dichiarazione che devono presentare i titolari di una pensione Inps legata al reddito (come, ad esempio, l’assegno sociale o l’integrazione al minimo). Il modello Red non deve essere presentato se il pensionato ha presentato il modello 730 o il modello Redditi e non possiede altri redditi oltre quelli dichiarati.

Chi deve presentare il modello Red entro il 28 febbraio? Sono:

  • i pensionati senza redditi oltre quello da pensione se la situazione reddituale è cambiata rispetto a quella dell’anno precedente;
  • i pensionati che percepiscono prestazioni legate al reddito che non hanno presentato modello Redditi o 730 e percepiscono altri redditi non dichiarabili (interessi bancari, postali, da Bot o altri titoli di stato, hanno prestato lavoro dipendente all’estero);
  • chi è esonerato dalla presentazione della dichiarazione dei redditi ma ha redditi oltre quelli da pensione (ad esempio reddito dell’abitazione principale).

Chi ha dichiarato tutti i propri redditi con la dichiarazione annuale, invece, non è tenuto alla presentazione del modello Red entro il 28 febbraio 2025.

Rottamazione quater settima rata

Un’altra scadenza fondamentale del 28 febbraio 2025 (che però non è stringente essendo previsti i 5 giorni di tolleranza) riguarda la settima rata della rottamazione quater. Perché quella del 28 febbraio è una data determinante per la rottamazione quater?

Perché con il decreto Milleproroghe è stata prevista la riapertura dei termini per la sanatoria che consente di rientrare nel piano agevolato a tutti i decaduti entro il 31 dicembre 2024. Saltando la rata del 28 febbraio o pagandola in ritardo, quindi, si decadrebbe del tutto dalla definizione agevolata senza possibilità di rientro.

Iscriviti a Money.it