Dal 26 aprile restrizioni al minimo e ritorno alla normalità in una parte del territorio nazionale, che però non è Italia: dove si riapre tutto?
Riaprire tutto e togliere i limiti notturni del coprifuoco: questo il piano a breve termine di San Marino.
Il piccolo territorio sul suolo italiano ma non nel nostro ordinamento ha un programma ambizioso per tornare alla normalità.
Il 26 aprile sarà tutto aperto, dalle scuole ai ristoranti la sera: come è possibile? La strategia vincente è legata a Sputnik.
San Marino torna alla normalità dal 26 aprile
Il piano è stato definito: il 26 aprile, dopo riaperture graduali, si torna a una vita normale, pur sempre con l’obbligo di mascherina, distanza di sicurezza e divieto di assembramenti.
A San Marino si viaggia verso l’imminente eliminazione delle principali restrizioni. Questo il calendario:
- 12 aprile ristoranti aperti la sera fino alle 21.30, centri commerciali aperti anche nel fine settimana e ritorno a scuola al 100% in presenza;
- 18 aprile apertura di pub e bar fino alle 23.00 e coprifuoco alle ore 24.00;
- 19 aprile riapertura palestre;
- 26 aprile abolizione del coprifuoco e riapertura di cinema e teatri
Per quanto riguarda gli spostamenti, si potrà andare dalla Repubblica all’Italia solo se la destinazione è una regione a zona gialla.
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San Marino riparte grazie al vaccino Sputnik
Se la chiave del ritorno alla normalità è il vaccino, allora la corsa di san Marino verso le riaperture dipende molto dalla strategia di immunizzazione.
Il piccolo territorio si è affidato completamente a Sputnik. Negli ultimi giorni sono arrivate 37.000 dosi di siero russo e da lunedì 12 aprile si potranno vaccinare anche gli over 18.
L’acquisto abbondante di Sputnik consentirà a San Marino di coprire la popolazione intera entro maggio.
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