Primo principio di intesa tra gli Stati membri dell’Unione Europea per la revisione della direttiva sulla patente di guida.
Gli Stati membri dell’Unione Europea lo scorso martedì 25 marzo hanno raggiunto un principio di intesa per approvare una revisione della direttiva sulla patente di guida con l’obiettivo di armonizzare le norme e semplificare le procedure per i conducenti europei. L’accordo provvisorio ora dovrà essere formalmente approvato dal Parlamento Europeo.
Una volta approvata gli Stati membri avranno 4 anni di tempo per adattare il diritto nazionale alle nuove norme comunitarie. Sono diverse le novità contenute nella revisione della direttiva, una delle più importanti è l’abbassamento dell’età minima per ottenere la patente e l’introduzione della patente digitale europea. Ci sono poi altre modifiche, alcune collegate all’obiettivo di migliorare la sicurezza stradale abbassando il numero di incidenti e vittime che ogni anno perdono la vita sulle strade europee. Solo nel primo semestre del 2024 sono decedute in Italia 1.429 persone contro i 1.374 del primo semestre 2023 con un incremento del 4%.
Patente digitale europea e abbassamento età minima: le nuove norme
La prima novità contenuta nella revisione della direttiva europea è l’arrivo entro il 2030 della nuova patente digitale. Si tratterà di una patente in formato elettronico valida in tutti i paesi dell’Ue per un periodo di 15 anni sia per le auto che per le moto. Se la nuova patente sarà usata anche come documento d’identità, allora la validità scenderà a 10 anni.
La patente fisica continuerà comunque ad esistere ma potrà essere sostituita con quella digitale. In Italia da qualche mese la patente è già diventata digitale. I conducenti possono scaricarla sull’app IO della Pubblica Amministrazione e mostrarla in caso di controlli. La patente digitale ha un QR Code con cui le forze dell’ordine possono verificare rapidamente la validità e autenticità della stessa. Non esiste più l’obbligo quindi di portare fisicamente la patente quando si guida.
La nuova patente digitale europea mira a semplificare in tutta Europa la verifica della validità delle patenti, consentendo alle autorità di effettuare controlli più rapidi ed efficaci. Inoltre, questo sistema può essere integrato con database nazionali per semplificare processi quali rinnovi e riemissioni.
L’Ue intende inoltre standardizzare le procedure burocratiche per il rinnovo e il rilascio di nuove patenti rendendo l’iter identico in tutta Europa. In questo modo per chi si sposta da uno Stato membro all’altro sarà più facile.
Altra novità inserita nella nuova direttiva è la possibilità per gli Stati membri di autorizzare il rilascio della patente di guida anche a chi ha compiuto 17 anni. Questi possono guidare purché accompagnati da un adulto. Tale misura si applica anche agli autotrasportatori, anche se in questo caso possono guidare da soli solo nel loro paese di origine. E la norma di abbassare l’età è stata pensata anche per aiutare un settore, quello dei trasporti, in cui mancano fortemente autisti. Questa misura mira a garantire un accesso più facile alla professione senza compromettere la sicurezza stradale.
Novità anche sul fronte sicurezza. Nei primi due anni di conseguimento della patente, chi commette infrazioni è soggetto a sanzioni più severe, sopratutto per la guida in stato di ebbrezza e mancato utilizzo della cintura di sicurezza.
Sopratutto per la guida in stato di ebbrezza ci sarà tolleranza zero con lo scopo di ridurre gli incidenti e migliorare la sicurezza sulle strade. Infine in caso di infrazioni gravi la patente sarà sospesa in tutti gli Stati membri. Fino ad ora se un guidatore commetteva una grave infrazione in uno Stato diverso da quello di origine e dove si aveva conseguito la patente, la sanzione era valida solo nel paese dove era stata commessa l’infrazione. Il risultato è che se ad esempio un conducente si vedeva ritirata la patente in Francia, poteva continuare a circolare liberamente in Italia. Con la nuova direttiva questo non sarà più possibile e la sanzione avrà validità ovunque.
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