Unicredit da record nel semestre: utile +16%, ROTE +20%, target rivisto a +16,70%

Claudia Cervi

24/07/2024

Risultati finanziari record nel secondo trimestre e nel primo semestre 2024. Utile oltre le attese e in crescita per il quattordicesimo trimestre consecutivo.

Unicredit da record nel semestre: utile +16%, ROTE +20%, target rivisto a +16,70%

Unicredit da record nel semestre: utile +16%, ROTE +20%, target rivisto a +16,70%. La banca guidata da Andrea Orcel ha registrato risultati finanziari record, superando le aspettative degli analisti e consolidando la sua posizione di leadership nel settore.

La blue chip quotata alla borsa di Milano perde l’1,40% a 39 euro circa.

Con un utile netto in aumento del 16% e un ritorno sul capitale tangibile (ROTE) del 20%, Unicredit ha dimostrato una notevole capacità di generare valore per i suoi azionisti e di affrontare con successo le sfide del mercato.

Analizziamo nel dettaglio i risultati finanziari del secondo trimestre e del primo semestre, le previsioni degli analisti per il futuro e i target aggiornati, che indicano un’ulteriore crescita e una solida performance a lungo termine.

Unicredit, semestrale e trimestrale record

Di seguito una sintesi dei risultati finanziari di Unicredit:
Utile Netto

  1. Secondo trimestre: 2,7 miliardi di euro (+16% rispetto al 2023, superiore alle attese degli analisti di 2,35 miliardi di euro)
  2. Primo semestre: 5,2 miliardi di euro (+20% rispetto al 2023)
    Ricavi
  • Secondo trimestre: 6,3 miliardi di euro (+6% rispetto al 2023)
  • Guidance per l’esercizio 2024: oltre 23 miliardi di euro
    ROTE (Ritorno sul Capitale Tangibile)
  • Secondo trimestre: 20%
    Generazione Organica di Capitale
  • Secondo trimestre: 3,3 miliardi di euro
  • Primo semestre: 6,7 miliardi di euro
  • Guidance per l’esercizio 2024: oltre 350 punti base
    Costi operativi
  • Previsto un leggero incremento trimestrale, compensato dalle azioni di efficientamento
    Costo del rischio
  • Stime per il 2024: su livelli contenuti, inferiore a 20 punti base
    Impatto Negativo da Contenzioso RusChemAlliance
  • Stima: -400/-450 milioni di euro
    Distribuzione agli azionisti
  • Acconto dividendi novembre 2024: 1,4 miliardi di euro
  • Anticipo riacquisto azioni proprie: fino a 1,7 miliardi di euro (soggetto all’approvazione delle autorità di vigilanza)
  • Periodo 2024-2026: circa 25 miliardi di euro (circa 11 miliardi come dividendo)

Nel secondo trimestre del 2024, Unicredit ha riportato un utile netto di 2,7 miliardi di euro, registrando un incremento del 16% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Questo risultato ha superato ampiamente le attese degli analisti, che si attestavano a 2,35 miliardi di euro. I ricavi del trimestre sono aumentati del 6% raggiungendo i 6,3 miliardi di euro, consentendo alla banca di migliorare le previsioni per l’intero esercizio 2024, con una guidance sui ricavi oltre i 23 miliardi di euro e una generazione organica di capitale superiore ai 350 punti base.

Il CEO di Unicredit, Andrea Orcel, ha sottolineato l’importanza di questi risultati, evidenziando come la banca abbia raggiunto performance record in diversi indicatori chiave.

Il ritorno sul capitale tangibile (ROTE) ha toccato il 20%, un risultato significativo considerando il contesto competitivo e le risorse in eccesso rispetto ai concorrenti. Inoltre, l’utile netto per il semestre è cresciuto del 20% raggiungendo i 5,2 miliardi di euro, mentre la generazione organica di capitale ha segnato 3,3 miliardi nel trimestre e 6,7 miliardi nel semestre.

Questi risultati non solo confermano la solidità della strategia di Unicredit ma evidenziano anche la capacità dell’istituto di adattarsi rapidamente ai cambiamenti del mercato e di massimizzare il valore per gli azionisti. La banca ha continuato a implementare azioni di efficientamento, migliorando la propria efficienza operativa e mantenendo sotto controllo i costi operativi, nonostante il rinnovo del contratto bancario in Austria e altre sfide stagionali.

Previsioni degli analisti

Gli analisti finanziari sono ottimisti sul futuro di Unicredit, con previsioni che indicano una crescita continua e una solida performance operativa.

Per quanto riguarda la remunerazione degli azionisti, gli esperti stimano una distribuzione complessiva di circa 25 miliardi di euro per il periodo 2024-2026, di cui circa 11 miliardi come dividendo. Questa prospettiva sottolinea la fiducia degli analisti nella capacità di Unicredit di generare valore e di utilizzare efficacemente il proprio capitale in eccesso.

La fiducia degli analisti si riflette nei target price aggiornati per il titolo Unicredit.

Equita SIM ha recentemente alzato il target price a 43 euro, mantenendo una raccomandazione “buy”, mentre Goldman Sachs ha incrementato il suo obiettivo a 45,5 euro. Anche JP Morgan e Mediobanca Research hanno espresso una visione positiva, con target price a 43 euro e una valutazione “outperform”.

Infine, Barclays vede Unicredit come un potenziale aggregatore per future operazioni di fusione e acquisizione (M&A) grazie al significativo capitale in eccesso disponibile. Con una revisione delle stime per il biennio 2025-2026, Barclays prevede una crescita dell’utile netto, rafforzando ulteriormente la posizione della banca nel panorama finanziario europeo.

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