Unicredit cala dopo l’annuncio del buyback da 2,34 miliardi di euro, ma gli analisti vedono buone prospettive di crescita. Scopri come investire con i Certificates di Banca Akros.
Unicredit in calo al Ftse Mib dopo all’indomani dell’annuncio della prima tranche da 2,34 miliardi di euro del buyback, che rappresenta il maggiore piano di riacquisto promosso da una banca italiana. Il programma prevede un importo complessivo di 3,34 miliardi di euro per quest’anno. Insieme al dividendo, ci sarà una distribuzione totale agli azionisti di 5,25 miliardi di euro per il 2023, un aumento del 40% rispetto all’anno precedente. La seconda tranche di circa un miliardo inizierà nella seconda metà del 2023, poco dopo il completamento della prima tranche. Con il piano di buyback la remunerazione totale degli azionisti sale a 16%.
Dopo il periodo difficile che ha colpito le banche americane e le tensioni in Europa per il caso Credit Suisse, Unicredit sta riprendendo slancio. Secondo gli analisti di Equita, la banca guidata da Andrea Orcel è tra le preferite «per il miglioramento della performance operativa, della solida posizione patrimoniale e di una remunerazione attraente a valutazioni interessanti (P/TE < 0,5x)».
Anche Mediobanca Securities ha confermato il rating «outperform» per Unicredit, scommettendo sull’andamento positivo del titolo. Gli analisti della banca d’investimento hanno sottolineato l’assenza di segnali di stress per il settore bancario in un recente report, confermando la loro fiducia.
Per investire sul titolo Unicredit, Banca Akros propone un certificato Equity Premium Autocallable.
Ma come operare nel breve e medio periodo sul titolo di Piazza Affari alla luce di queste considerazioni?
In uno scenario in cui l’investitore ritiene che il sottostante possa muoversi lentamente o salire poco, il certificato Equity Premium Autocallable di Banca Akros su Unicredit (Isin IT0005539322) permette di ottenere un duplice vantaggio:
- sfruttare l’eventuale lateralità del mercato grazie a una protezione condizionata del capitale, ossia vincolata al rispetto di un limite massimo di perdita del sottostante, che nel caso in esame è pari a 11,1475 euro (65% dello strike iniziale);
- incassare un premio trimestrale del 3,45%, incondizionato per le prime due date e condizionato al verificarsi di alcune condizioni e con effetto memoria.
Vediamo nel dettaglio le caratteristiche di questo strumento targato Banca Akros e quotato sul segmento Cert-X di EuroTlx a partire dal 31 marzo 2023.
Certificato Equity Premium Autocallable di Banca Akros su Unicredit
Il certificato rientra nella categoria ACEPI «a capitale condizionatamente protetto» e prevede il pagamento di un premio trimestrale incondizionato per le prime due scadenze e condizionato per quelle successive con effetto memoria del 3,45%.
Vediamo di seguito gli elementi chiave del certificato:
| Sottostante | Unicredit |
|---|---|
| Isin | IT0005539322 |
| Valore nominale | 100 euro |
| Strike iniziale | 17,15 euro |
| Livello Barriera | 11,1475 euro (65% del valore iniziale) |
| Data di Emissione | 31 marzo 2023 |
| Data di valutazione rimborso anticipato | dal 18/12/2023 al 17/03/2025 con cadenza trimestrale |
| Data di valutazione finale | 17 marzo 2025 |
| Scadenza | 24 marzo 2025 |
| Pagamento Cedola trimestrale 3,45% con effetto memoria | incondizionata il 26/06/2023 e 25/09/2023 e condizionata dal 27/12/2023 al 24/03/2025 salvo rimborso anticipato |
Previsioni su Unicredit secondo l’analisi tecnica
Archiviate le turbolenze del mese di marzo, le azioni Unicredit hanno recuperato terreno riaffacciandosi su una importante resistenza in area 18,30. I prezzi dovranno salire oltre questo ostacolo per dimostrare forza e risalire la china verso i massimi di febbraio e marzo a 19,70 circa e tentare successivamente di riattivare il rally partito la scorsa estate in direzione di target a 20,70 euro almeno. Fino a quando area 18,30 non sarà alle spalle, resterà elevato il rischio di sviluppo di una fase laterale/ribassista verso i supporti presenti a 16 euro e 14,30 almeno.
Come funziona il certificato Equity Premium Autocallable su Unicredit
Il Certificato Equity Premium Autocallable su Unicredit (Isin (IT0005539322) consente di ricevere il pagamento di una cedola trimestrale di 3,45 euro con effetto memoria se il valore del sottostante alle date di valutazione intermedie è pari o superiore al Livello Soglia Cedola pari a 11,1475 Euro.
A partire dal 18 dicembre 2023, se il valore di Unicredit è pari o superiore a 11,1475 euro, il certificato scade anticipatamente e l’investitore riceve il valore nominale (100 euro) maggiorato del premio di 3,45 euro e degli eventuali premi precedentemente non corrisposti.
La barriera si posiziona a circa il 37% permettendo di guadagnare dai movimenti laterali del mercato. Il certificato garantisce, a scadenza, la restituzione del capitale investito anche a fronte di variazioni negative del titolo sottostante fino al raggiungimento di quota 11,1475 euro.
A scadenza sono due i possibili scenari:
- Se l’azione Unicredit alla data di rilevazione finale (17 marzo 2025) quota ad un livello uguale o superiore al Livello Barriera (pari a 11,1475 euro) il Certificato rimborsa interamente il valore nominale, l’ultimo premio pari a 3,45 euro e i premi eventualmente non corrisposti con effetto memoria;
- se invece il valore di Unicredit è inferiore al Livello Barriera, l’investimento comporta una perdita equivalente a quella del sottostante.
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