Mustier cala il sipario sull’ipotesi di fusioni cross border in Europa, confermando i target 2019 di UniCredit. A seguito della pubblicazione dei conti, Citi ha alzato la valutazione a “comprare”.
"Non vedo fusioni cross border tra banche europee nel breve-medio termine e parlo in una prospettiva di anni, non di mesi”. È quanto ha detto l’amministratore delegato di UniCredit, Jean Pierre Mustier, nel corso di un’intervista concessa a Il Sole 24 Ore.
“Ostacoli regolamentari e difficoltà nel fare sinergie le rendono impraticabili per tutti”.
Ieri il colosso bancario ha presentato numeri da record (Trimestrale UniCredit: un 2018 da record) in cui spicca l’andamento dell’utile, salito nel 2018 a livelli che non si vedevano da 10 anni.
Target 2019 confermati, puntiamo su crescita organica
“Confermiamo tutti i target del 2019, compresi l’utile netto di 4,7 miliardi e il rendimento del 9% sul capitale tangibile”, ha detto il Ceo. Dal fronte Carige, il manager ha ribadito che “il nostro piano a fine 2019 è basato solo sulla crescita organica”.
Per quanto riguarda il possibile rallentamento della crescita italiana, che Mustier per l’anno corrente si attende allo 0,5%, “la diversificazione di business e geografica del gruppo ci tutela dai rischi di frenata dell’economia in questo o quel Paese”.
Visione simile anche per quanto riguarda il possibile ritorno delle tensioni sui titoli di Stato. “Sì, è vero, il rischio Italia penalizza in questa fase il valore di Borsa di UniCredit. Ma dobbiamo guardare al medio termine ed avere fiducia”.
Cedola in pagamento il 25 aprile
Oggi l’istituto di Piazza Gae Aulenti ha annunciato che il dividendo di 27 centesimi di euro sarà messo in pagamento il 25 aprile, con data “stacco” il 23 aprile.
Azioni UniCredit in evidenza
Segno più sul listino di Piazza Affari per le azioni UniCredit che, il day-after i conti, fanno segnare una delle migliori performance del listino principale. Al momento, le azioni UniCredit segnano un rialzo del 2,13% a 10,35 euro.
Positivo per mezzo punto percentuale nelle ultime cinque sedute mentre il saldo trimestrale delle azioni UniCredit è negativo del 10,7% (-42% sui 12 mesi).
Citigroup promuove a “buy”
Questa mattina gli analisti di Societe Generale hanno confermato la raccomandazione “hold” sul titolo riducendo il prezzo obiettivo da 12,5 a 11 euro. Target in aumento invece per gli analisti di Mediobanca, che hanno confermato l’ “outperform” e alzato il dato da 15 a 16 euro.
Promozione in arrivo da Citigroup, che apprezzano le 4C del titolo: credibile, coerente, conservative (prudente) e cheap (economico). Il giudizio sale da “neutral” a “buy”, con tp a 15 euro.
In vista del prossimo piano, in calendario il 3 dicembre, ”ci aspettiamo che il piano mantenga il focus su prosecuzione della semplificazione delle attività di gruppo, miglioramento ulteriore del de-risking del bilancio e della generazione di ricavi, volti a raggiungere ritorni più alti".
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