UniCredit aggiorna le stime di crescita e colleziona nuovi buy dagli analisti. Titolo da comprare? Ecco come investire con Turbo Certificates di BNP Paribas.
UniCredit ha aggiornato le stime di consensus fatte da 24 broker italiani e internazionali relative al primo trimestre del 2023 e al biennio 2023/2024. Secondo le previsioni degli analisti, UniCredit ha raggiunto un utile netto di 1,31 miliardi di euro, un margine di intermediazione di 5,32 miliardi di euro e un CET1 al 15,25% nel primo trimestre del 2023.
Per l’intero anno 2023, gli analisti prevedono un utile netto di 5,52 miliardi di euro, un margine di intermediazione di 20,24 miliardi di euro e un CET1 al 15,07%. Inoltre, è previsto che UniCredit distribuirà un dividendo di 1,05 euro per azione basato sul bilancio del 2023.
Per il 2024, gli analisti prevedono un utile netto di circa 5,76 miliardi di euro, un margine di intermediazione di 20,45 miliardi di euro e un CET1 al 15,07%. Il dividendo per il 2025 dovrebbe essere di 1,18 euro per azione. Numeri che potrebbero cambiare se si concretizzasse l’operazione di M&A con Banco BPM.
Tutti i dati finanziari saranno esaminati dal consiglio di amministrazione di UniCredit il 2 maggio 2023 e saranno pubblicati il giorno successivo prima dell’apertura della Borsa di Milano.
Molte le banche d’affari che consigliano una raccomandazione «buy» su Unicredit: Equita Sim indica un target price a 23,50 euro, JP Morgan a 24 euro (alzandolo da 21 euro precedente). Più prudente Credit Suisse che ribadisce il rating buy e il prezzo obiettivo a 21,20 euro.
Prima di vedere una strategia con un Turbo Certificates di BNP Paribas, analizziamo i livelli di supporto e resistenza secondo l’analisi tecnica.
Analisi tecnica azioni UniCredit: strategie operative
Unicredit cancella il ribasso subito a marzo e si riaffaccia sulla resistenza strategica a 19,75 euro, massimi toccati lo scorso febbraio. Il quadro grafico di fondo si conferma dunque orientato positivamente e potrebbe evolvere ulteriormente al rialzo nel caso di vittoria su questo riferimento per obiettivi a 20,70-20,80 su livelli che non si vedono da marzo 2016 e recuperando circa la metà di quanto lasciato sul campo tra il 2014 e il 2021. Se invece il test di area 19,75 dovesse concludersi senza la rottura di questo limite, aumenterebbe il rischio di assistere a ripiegamenti verso i supporti a 17,90 euro e più sotto fino a 17,70.
UniCredit, grafico giornaliero. Fonte: TeleTrader
Sintetizziamo di seguito i livelli da monitorare per la nostra strategia:
Trigger: oltre 19,80 euro
Primo target: 20,80
Secondo target: 22
Stop loss: 18,50
UniCredit: strategia long con i Turbo Certificates di Bnp Paribas
Nell’ipotesi di una strategia «long» sulle azioni UniCredit interveniamo oltre 19,80 euro con stop loss localizzato a 18,50 e obiettivi a 20,80 e 22 euro.
Per questa strategia, si adatta il certificato Turbo Long di Bnp Paribas con ISIN NLBNPIT1OJ70 e leva 5,20.
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