Unipol è da comprare per Mediobanca con target stellare a +40%

Unipol è da comprare per Mediobanca con target stellare a +40%. Gli analisti di Piazzetta Cuccia hanno calcolato l’impatto di un eventuale acquisto di una quota di Mps pari al 20% stabilendo che il prezzo del titolo assicurativo potrebbe salire a 14 euro per azione. Nonostante una erosione del capitale di 20 punti, ben coperto da un solvency ratio del 221%, il consensus degli analisti è buy. Il rally in borsa potrebbe dunque proseguire, dopo un rialzo del 95% da inizio anno e del 6,37% solo nella seduta di ieri.

Secondo gli esperti, la sostenibilità del rialzo di Unipol è data dal dividendo, con la cedola che potrebbe attestarsi a 0,86 euro per azione, con un rendimento da dividendo di circa il 9%, contro una stima precedente di 0,58 euro e dividend yield del 6,1%.

Anche guardando al rapporto prezzo/utile (PE ratio), ora pari a 6,1 volte dopo lo slancio di ieri a Piazza Affari, Unipol ha spazio per crescere.

Nonostante le smentite da parte di BPER Banca, controllata da Unipol, sul dossier Mps, gli analisti continuano a considerare plausibile l’ipotesi di M&A per la creazione di un terzo polo bancario italiano.

In un report recente, Goldman Sachs ha elogiato la redditività di Unipol anche in un contesto di tassi in discesa, sostenuto dai dividendi e dalle operazioni di buyback.

Unipol: strategie operative con i Turbo Certificates di UniCredit

Con un allungo del 6,37% nella seduta di lunedì 16 settembre, Unipol si è riaffacciata sui top estivi a 10,08 euro, dimostrando di possedere energie sufficienti per riattivare l’uptrend di lungo corso in direzione di area 11,10, picco di maggio 2011, e 11,40 circa, top di novembre 2010. Oltre questo limite, lo slancio potrebbe estendersi fino a 14,70 circa, resistenza statica costruita tra il 2009 e il 2010. Nella direzione opposta, flessioni sotto 9,22 euro potrebbero ridefinire un quadro grafico neutrale, con i prezzi che potrebbero scivolare fino a un test a 8,51 del minimo di agosto.

Grafico giornaliero azioni Unipol Fonte Baha

Per operare long su Unipol potrebbe aver senso utilizzare un certificato Turbo Open End di Unicredit con ISIN DE000HD5M417. Il certificato ha come sottostante Unipol e presenta una barriera distante attualmente il 16,97%.

Per operare Short, invece, potrebbe essere appropriato utilizzare il certificato Turbo Open End Short di Unicredit con ISIN DE000HD7BUJ9, avente una barriera distante l’8,58% come sottostante Unipol.

Ricordiamo che tale barriera corrisponde a un vero e proprio stop loss, intrinseco nel prodotto, toccato il quale si genera automaticamente la chiusura della posizione.

I certificati Turbo Open End di Unicredit, inoltre, eliminano il problema del limite temporale dall’investimento senza però mantenere la presenza del fastidioso effetto compounding. Sono comunque strumenti finanziari complessi: per le operazioni di trading resta importante settare uno stop loss sulla base delle proprie esigenze e delle giuste regole di money management.