L’uomo più ricco del mondo e gli altri sette si dividono la ricchezza di mezzo mondo

L’uomo più ricco del mondo? Questa è una domanda che ci poniamo in tanti, per curiosità o per invidia, o perché semplicemente vogliamo vedere fino a che punto arrivano i patrimoni dei ricconi. Quando pensiamo che ci sia un limite alla ricchezza, ci rendiamo conto che l’uomo più ricco del mondo ha tanti di quei soldi che avremmo difficoltà a scriverne la cifra per intero, e ogni anno il titolo passa ad un altro miliardario, alzando sempre di più l’asticella.

L’uomo più ricco del mondo è europeo, per la precisione spagnolo, ma c’è da chiedersi non solo chi è, ma chi sono gli uomini più ricchi del mondo e che secondo Oxfam, stanno portando sul lastrico la popolazione umana. In realtà il meccanismo è più complesso, ma l’ente benefico inglese ha messo in guardia sulla disparità e la disuguaglianza crescente tra i più ricchi e i poveri del mondo.

Proprio oggi è previsto l’incontro tra i più potenti della Terra a Davos per il World Economic Forum, e nel rapporto 2016 dell’Oxfam, dal titolo significativo, “Un’economia per il 99%” che si riferisce alla percentuale di popolazione mondiale che si spartisce metà della ricchezza nel mondo, emerge che gli otto uomini più ricchi individuati da Forbes, possiedono la stessa ricchezza che si divide metà della popolazione mondiale.

L’uomo più ricco del mondo è uno tra questi otto che - tutti insieme - hanno un patrimonio pari alla metà della popolazione, ovvero 3,6 miliardi di persone. In poche parole, l’1% dell’umanità ha accumulato nel 2016 quanto il 99%.

Gli uomini più ricchi del mondo sono responsabili delle disuguaglianze? Questo quanto affermato dalla Oxfam, che punta il dito contro multinazionali e le pessime abitudini dei miliardari di eludere il fisco, dimenticando l’importanza dei lavoratori e dei salari.

L’uomo più ricco del mondo, fino ad ora, non è stato coinvolto in scandali: si tratta di uno spagnolo che ha fatto dei vestiti e del settore tessile il suo punto di forza, e che partendo da un piccolo negozio in Spagna è riuscito a conquistare il titolo di più ricco del mondo.

Chi è quindi l’uomo più ricco del mondo? Prima era Bill Gates, il patron del colosso Microsoft che è rimasto in testa per anni e ancora non scende dal podio.
Il papà del PC però è stato scalzato da un altro gigante imprenditore in ascesa ormai da anni. Non sarebbe la prima volta che i due top manager si avvicendano al primo posto della classifica dell’uomo più ricco del mondo. Era già successo nell’ottobre 2015, ma le azioni sono scese all’improvviso e Gates era tornato in testa nell’arco di una giornata.

Questa volta sembra che l’uomo più ricco del mondo sia destinato a rimanere sicuramente più tempo al suo posto. Scopriamo chi è l’uomo più ricco del mondo.

L’uomo più ricco del mondo, chi è?

L’uomo più ricco del mondo non è più Bill Gates, almeno per il momento.
La cima della classifica dei più ricchi ha cambiato nome: un nome che però circola già da molto tempo nell’olimpo dei patrimoni, e che tempo fa si era già aggiudicato il titolo dell’uomo più ricco d’Europa, oltre ad aver soffiato a Gates il primo posto per una giornata nell’ottobre del 2015.

Forbes aggiorna: mercoledì un imprenditore europeo, precisamente spagnolo, ha superato Bill Gates per un miliardo e mezzo di dollari in più.
Chi è l’uomo più ricco del mondo?

Si tratta di Amancio Ortega, ottantenne proprietario di Zara. Il papà del gigante d’abbigliamento delle vendite al dettaglio ha superato Bill Gates. Lo scorso mercoledì le azioni della holding di Ortega, la Inditex, con cui tiene la maggioranza di Zara, Massimo Dutti, Bershka, Stradivarius, Pull and Bear e Oysho, sono salite del 2,5%, aumentando il suo capitale personale di 1,7 miliardi di dollari.

In questo modo il patrimonio dell’uomo più ricco del mondo è salito da 77,8 miliardi di dollari a 79,5 miliardi di dollari, scanzando così dal primo posto Bill Gates, il cui capitale ammonta a 78,5 miliardi di dollari.

Scopriamo chi è l’uomo più ricco del mondo.
Personalità molto riservata, Amancio Ortega è figlio di un ferroviere da La Coruña, Spagna, e ha iniziato la sua carriera dal gradino più basso. Era infatti commesso in un negozio nella sua città natale.

Da commesso a piccolo imprenditore, ce ne vuole per diventare l’uomo più ricco del mondo, ma Ortega ce l’ha fatta. Nel 1963 con un patrimonio di ben 100 dollari, fonda la Confecciones GOA insieme alla moglie Rosalia Mera con cui iniziano a produrre pigiami, lingerie e camicie da notte. Tutto nel loro salotto.

Nel 1975, Amancio Ortega e la moglie (ormai ex), decidono di aprire un negozio chiamato Zara. Otto anni dopo, l’impresa si amplia a nove punti vendita in tutta la Spagna. L’anno successivo, nel 1984, Ortega inaugura un centro logistico di oltre 3mila metri quadrati.

Quale è stato il segreto per diventare l’uomo più ricco del mondo? Intuito, tenacia e rapidità sulla concorrenza. A differenza degli altri rivenditori al dettaglio, Inditex non basa tutto sulla pubblicità, ma sulla rapidità, che l’ha resa la compagnia più efficiente nel mondo nelle vendite al dettaglio.

Quando nei primi anni Duemila aziende come Gap o H&M impiegavano cinque mesi per la progettazione, creazione, distribuzione e vendita dei nuovi prodotti, Zara impiegava soltanto tre settimane. Questo significa meno spese di magazzino e più disponibilità verso i clienti e la loro volubilità.

Ortega ha reso pubblica l’azienda nel 2001 e nello stesso anno ha esordito nella più ricca classifica di Forbes con un patrimonio netto di 6.6 miliardi di dollari. Gates era già l’uomo più ricco del mondo.

I costanti guadagni hanno permesso a Ortega di scalare la classifica arrivando al 25° posto gli anni successivi. Dal 2009 al 2013 mentre l’economia spagnola vacillava, Ortega ha guadagnato 39 miliardi di dollari.

Se Amancio Ortega dovesse scendere di nuovo al secondo posto dietro a Bill Gates, come già accaduto nel 2015, potrà comunque essere soddisfatto per la crescita di 11,6 miliardi di dollari rispetto ai 3,5 miliardi di crescita del papà di Microsoft.