Il commissario straordinario Francesco Paolo Figliuolo ha fissato i target vaccinali da raggiungere per ogni Regione: quali territori hanno raggiunto gli obiettivi e quali no?
L’Italia torna ad accelerare sulle vaccinazioni. Dopo mesi in cui il ritmo della somministrazione delle dosi del vaccino anti-Covid era nettamente rallentato, negli ultimi giorni - soprattutto grazie all’apertura delle terze dosi a tutti gli over 18 - si è tornati anche al di sopra delle 500mila inoculazioni giornaliere.
La struttura commissariale guidata da Francesco Paolo Figliuolo ha indicato dei target giornalieri alle singole Regioni e Province autonome riguardanti il numero di dosi da somministrare dall’1 dicembre in poi. Andando a guardare i dati dei primi giorni di dicembre (fino al 7, ultimo giorno su cui abbiamo dati completi), i target sono stati raggiunti da quasi tutte le Regioni e il ritmo delle somministrazioni in Italia è più veloce di quello indicato dal commissario.
Nel Lazio, a Bolzano e in Veneto il target è stato superato (nel totale dei sette giorni) di oltre il 30%, in Puglia si è arrivati addirittura a un +45% e a Trento le dosi inoculate sono il triplo di quelle fissate dal target di Figliuolo. In negativo (ma comunque di poco) ci sono solamente Sicilia, Emilia-Romagna e Molise. Andiamo a vedere come vanno le vaccinazioni dall’1 al 7 dicembre Regione per Regione.
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Le vaccinazioni in Italia dall’1 al 7 dicembre
La struttura commissariale ha stabilito un target giornaliero a livello nazionale: dall’1 al 3 dicembre si dovevano raggiungere le 400mila somministrazioni, il 4 dicembre 350mila, il 5 dicembre 300mila (giornate di weekend) e il 6 e 7 dicembre si risaliva a 450mila, per un totale settimanale di 2,75 milioni di dosi.
Il target è stato ampiamente raggiunto in sei giorni su sette: 458mila dosi il primo dicembre, 486mila il 2, 513mila il 3 dicembre, 461mila il 4 del mese, 291mila il 5 (unica volta che il target non è stato raggiunto), 513mila il 6 dicembre e 523mila il 7 dicembre.
I target e le vaccinazioni settimanali Regione per Regione
I target fissati da Figliuolo erano su base giornaliera, ma andando a guardare la somma settimanale gli obiettivi erano:
- Abruzzo: 60.536
- Basilicata: 25.197
- Calabria: 86.034
- Campania: 259.895
- Emilia-Romagna: 203.584
- Friuli-Venezia Giulia: 55.405
- Lazio: 262.094
- Liguria: 71.257
- Lombardia: 470.816
- Marche: 69.575
- Molise: 13.915
- Bolzano: 23.686
- Trento: 24.510
- Piemonte: 199.980
- Puglia: 181.878
- Sardegna: 75.599
- Sicilia: 225.830
- Toscana: 171.118
- Umbria: 40.246
- Valle d’Aosta: 5.619
- Veneto: 223.219.
Aggregando i dati forniti dal governo, Money.it ha calcolato il numero di vaccinazioni effettuate da ogni singolo territorio nella settimana dall’1 al 7 dicembre:
- Abruzzo: 71.729
- Basilicata: 31.167
- Calabria: 97.186
- Campania: 303.702
- Emilia-Romagna: 192.458
- Friuli-Venezia Giulia: 57.536
- Lazio: 350.439
- Liguria: 83.488
- Lombardia: 550.504
- Marche: 84.982
- Molise: 13.672
- Bolzano: 32.369
- Trento: 74.817
- Piemonte: 209.461
- Puglia: 264.207
- Sardegna: 82.970
- Sicilia: 211.521
- Toscana: 177.007
- Umbria: 42.907
- Valle d’Aosta: 6.623
- Veneto: 309.204.
Le Regioni che accelerano di più sui vaccini
In quasi tutte le Regioni è stato raggiunto il target fissato da Figliuolo. Molto spesso, inoltre, il numero di vaccinazioni effettuate (comprensivo di prime, seconde e terze dosi) è ben più alto dell’obiettivo da raggiungere nella settimana dall’1 al 6 dicembre.
Raggiungono l’obiettivo con margine ristretto (inferiore al 10%) Friuli-Venezia Giulia, Piemonte, Sardegna, Toscana e Umbria. Come si vede dalla tabella molto più margine si registra in tante Regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Liguria, Lombardia, Marche e Valle d’Aosta.
Le Regioni più virtuose sono invece Lazio (+33,7% rispetto al target), Bolzano (+36,7%), Veneto (+38,5%), Puglia (+45,3%) e Trento (+205,3%). Saldo negativo solamente per Molise (-1,7%), Emilia-Romagna (-5,5%) e Sicilia (-6,3%). A livello nazionale l’incremento resta comunque alto: il 18,1% in più di dosi somministrate rispetto agli obiettivi fissati dalla struttura commissariale.
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