Arriva il nuovo vaccino aggiornato contro le varianti Omicron: cosa cambia nella campagna di somministrazione, le novità per terza e quarta dose, a chi verrà somministrato e da quando.
Riparte la campagna vaccinale contro il Covid. In vista dell’autunno arrivano nuove indicazioni per la somministrazione della terza e della quarta dose con i nuovi preparati, quelli bivalenti adattati non solo al virus originale ma anche alle varianti e sottovarianti Omicron.
Il vaccino bivalente, per ora adattato alla prima versione di Omicron (non le sottovarianti attualmente predominanti), è in arrivo nei prossimi giorni e servirà per la somministrazione della terza e della quarta dose per la platea interessata. Non verrà utilizzato, per il momento, per la quinta dose di over 60 e fragili.
Le nuove indicazioni sono contenute in una circolare del ministero della Salute riguardante i vaccini Pfizer e Moderna adattati a Omicron. Raccomandazioni che arrivano dopo il via libera prima dell’Ema e poi dell’Aifa sulla formulazione bivalente dei vaccini a mRna.
Le novità riguardano le dosi di richiamo e le persone con più di 12 anni che hanno completato almeno il ciclo primario - prima e seconda dose - della vaccinazione anti-Covid. Alle Regioni e alle asl vengono quindi fornite le prime indicazioni per il proseguimento della campagna vaccinale: vediamo quali sono le raccomandazioni sui destinatari del vaccino bivalente.
Vaccino adattato a Omicron, a chi va
Il vaccino bivalente adattato alla variante Omicron deve andare prioritariamente - secondo quanto si legge nella circolare - a chi deve ancora ricevere la seconda dose di richiamo, ovvero la quarta. In particolare, quindi, la somministrazione riguarda gli over 60, i fragili, gli operatori sanitari, il personale delle strutture residenziali e anche le donne in gravidanza.
Inoltre il vaccino bivalente deve essere somministrato anche a chi ha più di 12 anni e deve ancora ricevere la prima dose di richiamo, ovvero - nella maggioranza dei casi - la terza. Il preparato adattato a Omicron può essere somministrato a chiunque aspetti la terza dose indipendentemente dal vaccino utilizzato per il ciclo primario, quindi sia per Moderna e Pfizer che per AstraZeneca e Johnson & Johnson.
Quando verrà somministrato il vaccino bivalente
Il nuovo vaccino, adattato a Omicron e al virus originale, dovrebbe arrivare nei prossimi giorni e verrà somministrato seguendo le indicazioni su queste categorie, con l’obiettivo di rilanciare la campagna vaccinale ormai un po’ ferma da mesi. Il nuovo preparato potrebbe arrivare tra metà e fine mese. Non cambiano, invece, i tempi di somministrazione: bisognerà attendere almeno 120 giorni dall’ultima dose ricevuta, ovvero quattro mesi.
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Omicron, quale vaccino verrà somministrato
Il vaccino che verrà somministrato a settembre sarà quello adattato al virus originale di Wuhan e alla variante Omicron 1. Non sono ancora disponibili, infatti, i preparati adattati alle sottovarianti Omicron 4 e 5 e a Centaurus, che potrebbe diventare predominante nei prossimi mesi. Il via libera a questi vaccini potrebbe invece arrivare dopo la metà di settembre e, in quel caso, potrebbero nuovamente cambiare le regole della campagna vaccinale.
Vaccino per Omicron, niente quinta dose
Per il momento non è invece previsto un ulteriore richiamo con i vaccini aggiornati per chi ha già ricevuto la quarta dose, ovvero gli over 60 e i fragili. Il preparato adattato a Omicron non verrà quindi utilizzato per la quinta dose. L’idea è che al momento siano sufficienti i vaccini somministrati negli scorsi mesi (gli stessi delle prime dosi, non adattati a Omicron), considerando che la protezione dalla malattia grave è sempre alta.
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