L’Ema ha dato il via libera ai nuovi vaccini bivalenti adattati alle sottovarianti Omicron 4 e 5: quale preparato verrà utilizzato per terza e quarta dose in Italia?
Via libera dell’Ema al nuovo vaccino di Pfizer contro il Covid adattato anche alle sottovarianti Omicron 4 e 5. L’Agenzia europea del farmaco ha raccomandato l’autorizzazione della nuova dose booster prodotto dalla casa farmaceutica Pfizer Biontech che copre non solo dal ceppo originario di Wuhan ma anche dalle ultime sottovarianti ancora circolanti e dominanti nel mondo.
Il nuovo vaccino Comirnaty bivalente e adattato a Omicron è destinato alle persone che hanno almeno 12 anni. L’annuncio è stato dato dalla stessa Ema. Con l’ok dell’Agenzia a questo nuovo vaccino, in Europa sarà presto possibile somministrare anche il preparato adattato alle ultime sottovarianti di Omicron.
Proprio da oggi, lunedì 12 settembre, in Italia sono state avviate le prenotazioni per il vaccino bivalente adattato alla sottovariante Omicron 1. Bisogna ora capire quando il nuovo preparato arriverà in Italia e cosa si deciderà di fare, considerando che in questi giorni sono attese 19 milioni di dosi del vaccino adattato a Omicron 1.
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Quale vaccino contro Omicron?
Dopo il via libera dell’Ema al nuovo vaccino basato su Omicron 4 e 5, bisognerà quindi capire come procederanno i paesi europei sulla somministrazione delle dosi utilizzate per il primo e il secondo richiamo. Ora sono già arrivate e stanno arrivando, almeno in Italia, moltissime dosi del preparato adattato a Omicron 1.
Cosa si farà quindi? Sarà possibile decidere quale dei due vaccini ricevere? Al momento non si hanno notizie certe in merito e difficilmente in Italia si prenderà una decisione a riguardo prima di avere la certezza delle dosi che verranno consegnate del nuovo vaccino, oltre che dell’autorizzazione dell’Aifa, l’Agenzia del farmaco italiana.
Conviene aspettare il nuovo vaccino Omicron?
In questo momento l’invito degli esperti, soprattutto in vista della stagione autunnale e del timore di una nuova ondata di contagi, è quello di vaccinarsi subito con il vaccino adattato alla sottovariante Omicron 1. Sia perché molti medici ritengono urgente procedere con la quarta dose (per ora a fragili e over 60, ma presto anche per il resto della popolazione), sia perché il vaccino viene ritenuto comunque altamente efficace.
Di fatti da quanto emerso dagli studi sul vaccino adattato a Omicron 1, sembrerebbe che l’efficienza del preparato sia ritenuta sufficiente per evitare la malattia grave anche con le sottovarianti Omicron 4 e 5, ovvero quella attualmente dominante (5) e quella che potrebbe essere più simile alla nuova temuta variante Centaurus. L’invito degli esperti e dello stesso governo, quindi, è quello di prenotare subito la quarta dose (o terza per alcuni) con il vaccino adattato a Omicron 1, senza aspettare il nuovo preparato.
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