Vaccino Covid: quando arriverà il nostro turno e come prenotarsi

Antonio Cosenza

1 Gennaio 2021 - 09:40

Vaccino per il Covid: ci sono ancora dubbi legati ai criteri per la definizione dell’ordine di priorità, nonché sulle modalità di prenotazione (con la possibilità che verremo avvisati telefonicamente su quando arriverà il nostro turno).

Vaccino Covid: quando arriverà il nostro turno e come prenotarsi

Vaccino Covid: il piano vaccinazioni è ormai a regime in quasi tutta Italia, con alcune Regioni che tuttavia devono ancora organizzarsi per partire. Al momento, però, considerando che non è in alcun caso possibile vaccinarsi a pagamento per “saltare la fila”, bisogna aspettare il proprio turno per poter essere sottoposti al vaccino per il Covid.

Le dosi a disposizione sono ancora limitate e la speranza è che al più presto possa arrivare il via libera anche alle altre agenzie con le quali l’Unione Europea ha raggiunto un accordo preliminare per la fornitura di vaccini.

Le domande che molti si fanno in questi giorni riguardano le tempistiche del vaccino, così da capire quando arriverà il proprio turno di vaccinarsi. Resta da capire anche - ma questo non è stato ancora definito - come sarà possibile prenotarsi per fare il vaccino.

Va detto che ogni Regione d’Italia ha libertà decisionale in merito alla programmazione delle varie fasi del vaccino per il Covid: dall’ordine delle priorità alle modalità di prenotazione. Per capire come fare per prenotarsi e quali saranno le tempistiche per il vaccino bisognerà attendere quindi indicazioni regionali.

Ecco però alcune informazioni generali che ci aiutano a capire lo stato delle cose, nonché quando arriverà il momento di vaccinarsi e come fare per prenotare il proprio turno.

Vaccino per il Covid: quando arriverà il mio turno?

La campagna di vaccinazione si svolgerà in più fasi e in ognuna di queste ci sarà un ordine di priorità che verrà definito dalla Regione in base alle direttive del Ministero della Salute.

Ad esempio, in questa prima fase - secondo l’ordine di priorità definito sulla base dei rischi legati al contagio - i soli a vaccinarsi sono il personale sanitario e il personale e gli ospiti delle residenze per anziani. Medici, infermieri e OSS che in questi mesi sono in prima linea nella battaglia contro il Covid sono i primi a vaccinarsi; nel contempo tocca agli anziani nelle RSA, luoghi in cui il contagio rischia di provocare più danni vista l’età avanzata dei residenti.

Una volta completata questa prima fase ce ne sarà una seconda che dovrebbe andare a riguardare le altre fasce deboli della popolazione, quindi anziani e persone con patologie.

Solo una volta terminato con le persone più a rischio si andrà avanti con il resto della popolazione. Ma mentre sulla prima fase non sembrano esserci particolari difficoltà, i dubbi che caratterizzano la seconda e la terza sono diversi.

Vaccino per il Covid: verremo chiamati o dovremo prenotarci?

In questo momento la maggior parte delle ASL hanno predisposto una procedura online per la prenotazione del vaccino. Non è da escludere, però, che con l’avanzare del piano vaccinazioni il Governo predisponga un app unica per la prenotazione del vaccino su tutto il territorio nazionale.

Ma non viene escluso anche che le persone che dovranno essere vaccinate verranno avvisate telefonicamente per essere avvisate a riguardo. Ma su questa procedura, come pure sulla prenotazione, non mancano i dubbi.

I medici di famiglia, infatti, lamentano di non aver ricevuto ancora alcuna direttiva a riguardo. Potrebbero essere loro, infatti, ad effettuare la telefonata informativa ai loro pazienti ma al momento nulla è ancora certo.

Resta da capire inoltre quali saranno i criteri con i quali verranno definiti gli ordini di priorità. Insomma, molti aspetti appaiono ancora da definire e bisognerà fare in fretta in quanto la campagna vaccinale - dalla quale per il momento sono esclusi i bambini e gli adolescenti (mentre per le donne incinte è ancora in fase di valutazione) - interesserà 120 milioni di italiani.

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