Vaccino Covid all’estero: come e dove si può fare

Isabella Policarpio

09/04/2021

Si può fare il vaccino contro il Covid anche all’estero, in modo gratuito e senza essere residenti. Ecco dove e i sieri disponibili.

Vaccino Covid all’estero: come e dove si può fare

Fare il vaccino anti Covid all’estero si può e dove?

Il caso della Serbia - dove si possono vaccinare i turisti - ha fatto discutere moltissimo, ma pare che il governo abbia fatto dietrofront, dichiarando di voler vaccinare prima la popolazione. Tuttavia ci sono altri Paesi stranieri in cui è possibile ricevere il siero pur non essendo residenti.

Ci si può vaccinare contro il Covid all’estero a Cuba e negli Emirati Arabi, mentre le regole sono più severe a San Marino e Città del Vaticano.

In generale, salvo rare eccezioni, ha accesso al vaccino anti Covid all’estero soltanto chi vi ha fissato il domicilio o la residenza per motivi di lavoro o studio.

Vaccino Covid all’estero: chi può farlo

Nella maggior parte degli Stati esteri solamente chi lavora o studia in un’Università/ente straniero può entrare nell’elenco vaccinale, secondo l’ordine prioritario stabilito dal Paese di residenza/domicilio. Occorre, però, dimostrare il requisito della “stabile dimora” tramite il contratto con l’azienda datrice o i bollettini delle rette universitarie.

Ogni Paese adotta criteri differenti, ma il più delle volte gli stranieri residenti finiscono in fondo all’elenco delle vaccinazioni, a meno che non abbiano particolari patologie certificate dal medico.

Serbia

Fino a pochi giorni fa, chiunque fosse andato un visitare la Serbia avrebbe potuto ricevere il vaccino contro il Covid-19 gratuitamente, potendo addirittura scegliere quale siero farsi inoculare tra AstraZeneca, Moderna, Pfizer, Sputinik V e il cinese Sinopharm.

Adesso, però, le cose sono cambiate: senza dare troppe spiegazioni, la premier serba Ana Brnabic ha sospeso la vaccinazione ai turisti dichiarando che la campagna vaccinale - almeno per il momento - si concentrerà sulla vaccinazione dei residenti.

Cuba

Anche Cuba, come la Serbia, vuole puntare sul turismo vaccinale con il doppio effetto positivo di immunizzare la popolazione residente e attirare gli stranieri.

Ma per vaccinarsi contro il Covid a Cuba si dovrà aspettare ancora un po’: l’istituto epidemiologico cubano Finlay sta producendo un vaccino autoctono e la sua sperimentazione non sarà conclusa prima della fine dell’anno.

Una volta approvato, il vaccino cubano sarà offerto gratuitamente alla popolazione residente e ai turisti che andranno a visitarla.

Emirati Arabi

Vaccinarsi contro il Covid-19 all’estero è possibile negli Emirati Arabi. Qui possono essere vaccinati coloro che si recano nello Stato Arabo per motivi di lavoro; ad esempio le Autorità hanno proposto il vaccino - gratuitamente - alle squadre di Formula1 e MotoGp che hanno partecipato alle gare in loco, ai piloti, manager ed ogni altro componente del team.

Tuttavia, l’accesso al vaccino è riservato a coloro che possono permettersi un soggiorno negli Emirati Arabi di almeno un mese (lasso di tempo necessario per ricevere entrambe le dosi), cosa che restringe il campo ai “paperoni” e lascia da parte i comuni cittadini.

San Marino

Molti italiani hanno tentato di aggirare il calendario nazionale recandosi nel piccolo Stato di San Marino, dove è disponibile il siero Sputnik V. Le richieste sono state così tante da costringere le Autorità ad emanare un’ordinanza nella quale si legge: “Ci dispiace ma i vaccini sono solo per i sammarinesi”.

Stato del Vaticano

A Città del Vaticano la vaccinazione procede a spron battuto, anche grazie ad una severa politica contro i dipendenti no vax. C’è da dire, però, che hanno diritto al vaccino soltanto coloro che lavorano alle dipendenze del Vaticano e i loro parenti.

A tutti gli altri il vaccino anti Covid all’estero è precluso.

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