Omicron, il nuovo vaccino in arrivo in primavera. Ema: «Dobbiamo anticipare il virus»

Emiliana Costa

12/01/2022

Un vaccino ad hoc contro la variante Omicron potrebbe essere disponibile in Europa già in primavera. A confermarlo, l’Ema: "Dobbiamo anticipare il virus.

Omicron, il nuovo vaccino in arrivo in primavera. Ema: «Dobbiamo anticipare il virus»

Un vaccino ad hoc contro la variante Omicron potrebbe essere disponibile in Europa già in primavera. A confermarlo, l’Agenzia europea del farmaco (Ema), che dovrebbe approvare i nuovi vaccini anti Covid-19 tra aprile e maggio.

L’approvazione dell’Aifa per l’Italia potrà arrivare solamente dopo il via libera dell’Ema. Marco Cavaleri, responsabile della strategia vaccinale dell’Ema, ha ipotizzato l’approvazione del nuovo vaccino non prima di aprile 2022. Tenendo presente i tempi necessari per i «trial» clinici.

Omicron, i dubbi dell’Ema sulla quarta dose

Marco Cavaleri, responsabile della strategia vaccinale dell’Ema, ha espresso perplessità su un eventuale secondo richiamo (quarta dose). Come riporta il Messaggero, Cavaleri ha affermato: «Sarebbe necessaria una discussione globale sulle nuove dosi e se inseguire il virus invece di anticiparlo sia la strategia giusta nell’interesse della salute pubblica. Sta emergendo una discussione sulla possibilità di somministrare una seconda dose booster con gli stessi vaccini attualmente in uso. Non sono ancora stati generati dati a sostegno di questo approccio».

Secondo Cavaleri, dunque, la strategia dei richiami ripetuti a intervalli brevi non sarebbe sostenibile a lungo termine. E aggiunge: « Servono ulteriori dati per decidere se un vaccino adattato, con una composizione diversa, è giustificato. Vanno tenuti presenti molti elementi, sapendo che per il momento in cui un qualsiasi vaccino adattato a Omicron sarà sviluppato, è possibile che il quadro epidemiologico nell’Ue abbia subito una significativa evoluzione, per quanto riguarda le varianti in circolazione e l’esposizione a Omicron».

Le alternative al vaccino contro Omicron

Cavaleri ha parlato anche di soluzioni alternative al vaccino contro Omicron. A cominciare da un vaccino polivalente «aggiornato» alle ultime mutazioni del Covid e non ad hoc per le singole varianti.

«Le discussioni con le case produttrici sono in corso nel caso ci sia la necessità di un cambiamento simile. Omicron è altamente contagiosa, cosa che provoca un alto numero di positivi. Quindi è molto importante essere consci del potenziale fardello e non considerarla una malattia lieve», spiega Marco Cavaleri.

E continua: «Se per la malattia asintomatica l’efficacia degli attuali vaccini sembra ridotta, per la malattia grave e l’ospedalizzazione connessa alla variante Omicron, le evidenze emergenti suggeriscono che i vaccini continuano a fornire una protezione elevata. I nuovi dati sui vaccini sono molto rassicuranti e mostrano che essi riducono il rischio di ospedalizzazione e morte durante la gravidanza senza causare complicazioni o danneggiare il nascituro».

Marco Cavaleri conclude parlando della possibile endemizzazione del Covid e smorza i facili ottimismi: «Il futuro è ancora incerto. Il virus sta diventando più endemico, ma non possiamo ancora dire di essere in quella fase. Il virus si comporta come un virus pandemico, Omicron lo dimostra, e non dobbiamo dimenticarlo. Con più persone vaccinate, si aprono però nuovi scenari».

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