L’Unione europea ha stipulato un nuovo accordo con Sanofi per l’approvvigionamento di 300 milioni di dosi di vaccino.
La Commissione europea e il gruppo Sanofi, una nota casa farmaceutica hanno stipulato un nuovo accordo per il vaccino contro il coronavirus. La comunicazione è stata resa nota attraverso una nota ufficiale con cui viene precisato che i Paesi membri dell’Unione Europea potranno acquistare fino a 300 milioni di dosi non appena saranno disponibili.
L’antidoto sarò sviluppato da una joint venture che vede come protagonisti oltre alla casa farmaceutica francese anche GSK, un partner britannico. Le due aziende si sono anche impegnate a fornire una parte delle dosi prodotte alla Covax, la struttura dell’Organizzazione Mondiale della Sanità concepita per consentire la distribuzione del vaccino a livello globale.
Vaccino, UE sigla accordo con Sanofi
L’Unione europea ha siglato un nuovo accordo con cui avrà accesso a 300 milioni di dosi di vaccino. È il secondo accordo che l’UE sigla con una casa farmaceutica, dopo quello con AstraZeneca, che ha ripreso la sperimentazione sull’uomo dopo uno stop, e a cui potrebbe seguirne un altro con un’altra azienda, dal momento che stanno continuando i colloqui con diverse compagnie, tra cui Johnson & Johnson, Curevac, Moderna e BioNtech.
L’accordo con Sanofi e GSK “segna una tappa fondamentale nella protezione delle popolazioni europee contro il Covid-19” precisa l’azienda francese. Con questo contratto l’UE potrà acquistare delle dosi di vaccino contro il coronavirus per tutti gli Stati membri e che “potranno donare dosi riservandole ai Paesi a reddito medio e basso”.
Sanofi precisa inoltre che L’Unione europea finanzierà in anticipo le capacità produttive del vaccino su suolo europeo, nei siti industriali presenti in Belgio, Italia, Germania e Francia.
I progetti delle case farmaceutiche
Le due case farmaceutiche hanno anche annunciato i loro progetti, nello specifico si tratta dell’avvio dello studio clinico di Fase 1 e 2, che andrà a sostenere lo sviluppo del vaccino. Gli studi di fase 3, invece, dovrebbero prendere il via a partire dalla fine del 2020 mentre l’approvazione normativa potrebbe arrivare solamente nella prima metà del 2021. Sanofi ha recentemente stipulato un accordo anche con gli Stati Uniti e con il Regno Unito, ma ha precisato che:
“Grazie all’accordo firmato oggi, Sanofi e GSK stanno aumentando la produzione dell’antigene e dell’adiuvante con l’intento di produrre complessivamente fino a un miliardo di dosi all’anno per aiutare a soddisfare la domanda elevata e urgente di vaccini in tutto il mondo”.
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