La variante Omicron continua a correre e l’Oms lancia l’allarme: «È in arrivo una tempesta». Dal 27 dicembre torna dunque il coprifuoco per bar e ristoranti, ecco dove.
La variante Omicron continua a correre nel vecchio continente. Il direttore dell’Organizzazione mondiale della sanità Europa Hans Kluge ha invitato tutti a fare la terza dose per fronteggiare l’arrivo della «tempesta Omicron».
I paesi corrono ai ripari in ordine sparso. L’Olanda è stata la prima a tornare in lockdown. E dal 27 scatterà il coprifuoco serale in un altro stato membro. Entriamo nel dettaglio.
Scatta il coprifuoco dal 27 dicembre, ecco in quale paese
Dal 27 dicembre, dopo le festività natalizie, scatterà il coprifuoco in Austria. L’obiettivo del governo di Vienna è frenare la corsa della variante Omicron che sta investendo il paese.
Torna dunque il coprifuoco per bar e ristoranti alle ore 22 e scattano una serie di restrizioni per gli eventi. La presidente della task force nazionale “Gecko”, chief medical officer Katharina Reich, ha lanciato un appello agli austriaci affinché decidano di rinunciare ai veglioni di Capodanno. «Festeggiate possibilmente all’aperto, in ambito ristretto e solo con vaccinati», ha detto Reich.
Per quanto riguarda i cenoni, il governo ha dato l’ok ma solo per gli immunizzati. Non solo. Coloro che non sono vaccinati dovranno restare in lockdown durante il periodo festivo, con qualche qualche deroga. Dal 24 al 26 dicembre e il 31 dicembre potranno lasciare la propria abitazione per «visitare una persona cara».
Le persone vaccinate e guarite potranno anche vedersi in gruppo, ma con un limite di dieci persone. Mentre per i cenoni che prevedono un numero di commensali superiore (tra gli 11 e i 25) scatterà l’obbligo di tampone.
Queste sono le linee guida stabilite dal governo per fronteggiare il dilagare della variante Omicron (che ha una contagiosità doppia rispetto alla Delta). Il ministro della Salute Wolfgang Mueckstein ha voluto rivolgere un appello a tutta la popolazione affinché si proceda a tamponi anti-Covid anche nel caso di incontri più ristretti.
Boom variante Omicron, l’allarme dell’Oms
«Una nuova tempesta sta arrivando in Europa con la variante Omicron del Covid che entro poche settimane dominerà in più paesi della regione, spingendo i sistemi sanitari già sotto pressione sull’orlo del baratro». A lanciare l’allarme, il direttore dell’Oms Europa Hans Kluge invitando tutti i cittadini europei a fare la terza dose di vaccino.
«Boost, boost, boost», ha esortato affermando che «il booster è la difesa più importante contro Omicron». L’invito si allontana in parte dalla linea ufficiale dell’Oms i cui vertici più volte hanno ricordato ai governi che la terza dose di vaccino è un lusso e sarebbe meglio cedere le dosi in più ai paesi in difficoltà.
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