I mercati oggi si concentrano su 4 punti chiave: dai verbali Fed alla ripresa in Cina fino ai movimenti valutari e ai prezzi delle materie prime, cosa sta per accadere?
La giornata dei mercati si concentra su almeno 4 temi chiave.
Gli indici dell’Asia-Pacifico sono per lo più cresciuti, poiché gli investitori hanno valutato una serie di dati dalla regione, mentre Wall Street è salita durante la notte in seguito ai commenti di Jerome Powell che ha notato “progressi” sull’inflazione.
Il percorso che porterà la Federal Reserve ad allentare la politica monetaria sta attirando sempre di più l’interesse degli investitori. Per questo, i verbali Fed in pubblicazione stasera sono molto attesi perché potrebbero svelare indizi preziosi per capire quando inizieranno i tagli dei tassi.
Tuttavia, non c’è solo la banca centrale Usa sotto i riflettori. I mercati oggi sono focalizzati su almeno 4 temi cruciali per gli investitori.
1. Treasury Usa, Fed ed elezioni
Gli Stati Uniti sono tornati su un “percorso disinflazionistico”, ha affermato martedì Powell, pur avvertendo che i decisori politici hanno bisogno di più dati prima di poter prendere in considerazione un taglio dei tassi di interesse.
I commenti di Powell hanno fatto scendere i rendimenti dei titoli del Tesoro USA di 4,3 punti base durante la notte, con il rendimento del titolo decennale stabile al 4,435% nelle ore asiatiche di mercoledì, mantenendo il dollaro sottotono.
Intanto, i trader del mercato dei titoli del Tesoro da 27 trilioni di dollari stanno scommettendo su rendimenti obbligazionari a lungo termine più elevati, mentre Wall Street inizia ad adattarsi al potenziale ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca.
La campagna di Biden ha respinto le richieste dei democratici di farsi da parte e consentire a un altro candidato di affrontare Trump. A confondere ulteriormente le acque, la condanna dell’ex presidente nel suo caso di hush-money di New York è stata posticipata di due mesi, fino al 18 settembre, in modo che il giudice possa esaminare l’impatto di una sentenza storica della Corte Suprema degli Stati Uniti sull’immunità presidenziale.
2. Quale ripresa in Cina?
Le azioni cinesi stanno chiudendo in rosso.
I dati hanno mostrato che l’attività dei servizi in Cina è cresciuta al ritmo più lento degli ultimi otto mesi e che la fiducia ha toccato il minimo degli ultimi quattro anni a giugno, trascinata da una crescita più lenta dei nuovi ordini. La situazione suggerisce la necessità di maggiori stimoli economici.
3. Yen sotto osservazione
Lo yen ha toccato un nuovo minimo di 38 anni di 161,875 per dollaro e si è radicato vicino a quei livelli da fine giugno. Lo yen è sceso di oltre il 12% rispetto al dollaro quest’anno, danneggiato dall’ampio divario tra i tassi di interesse negli Stati Uniti e in Giappone.
Ciò ha portato lo yen a essere utilizzato come valuta di finanziamento per le operazioni di carry trade, in cui un investitore contrae un prestito in una valuta con bassi tassi di interesse e investe il ricavato in attività ad alto rendimento.
Gli operatori sono alla ricerca di segnali di un intervento delle autorità giapponesi sul mercato valutario per sostenere il fragile yen, con alcuni analisti che suggeriscono che la linea di demarcazione potrebbe essere più lontana dei livelli attuali.
4. Materie prime in movimento
I futures sul petrolio sono leggermente aumentati in Asia a causa delle tensioni in Medio Oriente e dell’inizio della stagione degli uragani nell’Atlantico, che potrebbero interrompere la fornitura e la produzione di petrolio.
L’oro ha guadagnato mercoledì mattina, mentre i partecipanti al mercato attendono ulteriori indizi sul percorso della politica monetaria della Fed. I verbali della riunione del FOMC, in uscita più tardi oggi, contribuiranno a fare chiarezza sui tagli dei tassi, ha affermato ANZ. Un ritardo nei tagli della Fed rimane un rischio incombente per l’oro nel breve termine, ha aggiunto ANZ
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