Vigilia di Capodanno, il 31 dicembre 2024 è un giorno lavorativo o festivo?

Redazione Lavoro

30 Dicembre 2024 - 14:41

Festivo o lavorativo? La giornata del 31 dicembre 2024 è un prefestivo: ma cosa significa ai sensi di quanto stabilito dalla normativa?

  Vigilia di Capodanno, il 31 dicembre 2024 è un giorno lavorativo o festivo?

La vigilia di Capodanno è un giorno festivo o lavorativo? Se lo chiede chi spera nella possibilità di avere l’intera giornata libera dal lavoro in modo da prepararsi per quello che è uno degli eventi più attesi dell’anno, il cenone di San Silvestro.

D’altronde nell’opinione comune è proprio la giornata del 31 dicembre a essere considerata “festiva” visto appunto quanto è sentita questa serata: tuttavia, al pari di quanto già succede per la Vigilia di Natale, ci troviamo di fronte a un giorno prefestivo che in ambito lavorativo è da considerare al pari di tutte le altre giornate feriali.

Mettiamo quindi da parte le tradizioni per un momento: nonostante il 31 dicembre venga inteso come un giorno festivo in quanto si è soliti salutare l’anno ormai andato con un veglione e accogliere il nuovo, nella sostanza non è così. La Vigilia di Capodanno non è segnata in rosso sul calendario, e pertanto per la stessa non è previsto alcun trattamento speciale in busta paga.

Per questo motivo, il 31 dicembre per chi lavora è retribuito come un giorno di lavoro normale; per chi vuole assentarsi, così da avere più tempo per i preparativi, c’è sempre l’alternativa del giorno di ferie o permesso. Ma alla mezzanotte scatta il festivo, con annessa maggiorazione.

La Vigilia di Capodanno non è un giorno festivo

IL 31 dicembre non è festivo, ma lavorativo pertanto viene pagato regolarmente.

C’è solo un caso per il quale il 31 dicembre, giorno nel quale si saluta l’anno appena trascorso e si attende con trepidazione il nuovo, il lavoratore si vede corrisposta una retribuzione più sostanziosa ed è quando cade di domenica (ma non è questo il caso).

Il 31 dicembre quest’anno cade di martedì, un infrasettimanale, quindi:

  • se il lavoratore non presta servizio il 31 dicembre 2024 perché a riposo, il trattamento economico dipenderà dallo strumento che legittima l’assenza dal lavoro (ad esempio se si tratta di ferie o permesso);
  • se il lavoratore presta servizio il 31 dicembre 2024 viene pagato regolarmente senza la maggiorazione prevista nel caso del lavoro straordinario festivo.

Non si applicano, dunque, le regole previste per il giorno festivo che, quando viene goduto, garantisce al dipendente la stessa retribuzione che avrebbe percepito nel caso in cui avesse lavorato. Per il lavoratore che presta servizio, invece, è prevista una maggiorazione e in alcuni casi un riposo compensativo se a prevederlo è il contratto.

Capodanno festivo: la busta paga dopo la mezzanotte

Se per il 31 dicembre non è prevista alcuna variazione della busta paga, diverso è il discorso di Capodanno, 1° gennaio 2025, festivo a tutti gli effetti. È lecito quindi chiedersi cosa cambia per coloro che lavorano dopo la mezzanotte.

Capodanno come Natale, Santo Stefano e la Befana, è segnato in rosso sul calendario. È il primo giorno dell’anno, quando ci si butta il passato alle spalle e si segnano i buoni propositi per il futuro quasi sempre disattesi. Cosa succede se il lavoratore presta servizio il 1° gennaio? Questi sono i casi:

  • Capodanno cade il in un giorno infrasettimanale: il lavoratore che non presta servizio ha diritto alla retribuzione normale, mentre chi lavora ha diritto al pagamento del lavoro straordinario festivo;
  • Capodanno cade di sabato: il lavoratore che non presta servizio ha diritto in genere a un riposo compensativo (se previsto dal Contratto collettivo), mentre a chi lavora spetta il pagamento della normale retribuzione più la relativa maggiorazione;
  • Capodanno cade di domenica, il lavoratore che non presta servizio ha diritto alla festività non goduta che prevede la normale retribuzione globale di fatto giornaliera, compreso ogni elemento accessorio più un’ulteriore retribuzione corrispondente all’aliquota giornaliera. Chi lavora beneficia della maggiorazione per lo straordinario festivo.

Queste sono considerazioni, lo ricordiamo, di carattere generale pertanto è necessario sempre consultare il proprio Contratto collettivo, anche solo per consultare .

Il 31 dicembre diventa quindi festivo allo scoccare della mezzanotte. Per i camerieri dipendenti per esempio, che per i veglioni di Capodanno lavorano durante la cena del 31 dicembre e continuano oltre la mezzanotte e per tutta la notte, è prevista la maggiorazione del festivo notturno stabilita dal Ccnl di riferimento che porterà più soldi in busta paga.

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