Ciclismo: Vincenzo Nibali passa alla Trek Segafredo

Vincenzo Nibali sarà la nuova punta di diamante del team italo-americano Trek Segafredo. A rivelarlo alla Gazzetta dello Sport è Massimo Zanetti, proprietario proprio dell’azienda di lavorazione del caffè Segafredo e della holding Massimo Zanetti Beverage Group:

“L’ho voluto fortissimamente e finalmente ce l’ho fatta. È bravo e buono, come tutti i campioni. Vincenzo è il migliore che ha l’Italia e uno dei top al mondo. Ho notato che tutti i corridori, anche se sembra un paradosso, hanno bisogno di un patron, del “papà”. Ora le squadre sono più internazionali, hanno tanti dirigenti, ma quello che ci vuole è il rapporto familiare. Qui Nibali troverà tutto questo e gli costruiremo un team di alto livello attorno”.

Dopo aver concluso il Giro d’Italia al secondo posto, lo squalo messinese si appresta dunque a lasciare a fine stagione dopo un biennio poco felice il team arabo Bahrain Cycling Team.

Nell’agosto del 2016 Nibali infatti non riuscì a dire di no alla proposta del principe Nasser bin Hamad al-Khalifa: stipendio da 4 milioni di euro l’anno - che lo hanno reso uno dei ciclisti più pagati al mondo - e budget di 18 milioni di euro per costituire la nuova squadra.

Nibali e l’idea di una squadra World Tour italiana

Secondo varie indiscrezioni, l’operazione che porterà Vincenzo Nibali a gareggiare dal prossimo anno per la Trek Segafredo avrà un costo complessivo di circa 3,7 milioni di euro. Ma non sarebbe questa la notizia più importante.

Per accettare l’offerta del team italo-americano lo squalo avrebbe avuto il via libera a dar vita a una squadra World Tour tutta italiana insieme al suo attuale allenatore Paolo Slongo e al procuratore Alex Carera.

L’obiettivo è quello di creare e realizzare questa nuova squadra entro il 2022. Ma non è tutto. Dopo il suo ritiro dalle corse, Nibali potrebbe diventare team manager di questa formazione che farebbe base al Velodromo di Treviso.