Cambiano le regole sulla tassa di imbarco in Regno Unito che dal 2025 costerà di più. Ecco i nuovi importi.
Tempi duri per chi viaggia dagli aeroporti del Regno Unito perché a partire da aprile del 2025 la tassa di imbarco costerà di più e aumenterà due volte nel giro dei prossimi due anni. Il primo aumento scatterà il 1° aprile 2025 salvo poi subire un nuovo rincaro il 1° aprile del 2026. L’aumento andrà ad incidere sopratutto sui tantissimi italiani che vivono nel paese e che vogliono viaggiare verso l’Italia.
L’aumento non sarà uguale per tutti ma terrà conto di variabili come la lunghezza del viaggio e la classe in cui si viaggerà. Per quanto riguarda la lunghezza, saranno quattro le categorie considerate:
- voli interni al Regno Unito;
- voli da 0 a 2000 miglia, comprendono quelli per l’Italia;
- voli da 2001 a 5500 miglia;
- voli oltre le 5500 miglia.
L’importo cambierà anche in base alla classe che saranno tre: economica, intermedia e superiore. Vediamo i nuovi importi.
Aumenta la tassa di imbarco nel Regno Unito: i nuovi importi
Ecco quanto spenderà a partire dal 1° aprile 2025 una persone che vorrà volare all’interno del Regno Unito o verso l’Italia. Si tratta delle due tipologie più interessate dalla numerosa comunità italiana che vive in terra britannica.
Per i viaggi all’interno della nazione i nuovi importi saranno:
- classe economica: 7£;
- classe intermedia: 14£;
- classe superiore: 84£.
Per i voli verso l’Italia:
- classe economica: 13£;
- classe intermedia: 28£;
- classe superiore: 84£.
Queste le nuove tariffe a partire dal prossimo anno. Ma dal 1° aprile 2026 ci sarà un nuovo rincaro. Per i voli nazionali all’interno del Regno Unito:
- classe economica: 8£;
- classe intermedia: 16£;
- classe superiore: 142£.
Per i voli verso l’Italia:
- classe economica: 15£;
- classe intermedia: 32£;
- classe superiore: 142£.
Davvero un netto aumento dei costi che andrà a pesare sulle tasche dei circa 500mila italiani che vivono nel Regno Unito.
Annunciato anche un aumento delle tasse per 40 miliardi
Il capo del Tesoro britannico Rachel Reeves ha presentato una legge di bilancio contenente un aumento fiscale per 40 miliardi di sterline. I primi aumenti sono per i contributi per l’assicurazione nazionale dei datori di lavoro che aumenteranno dall’1,2% al 15% a partire dall’aprile 2025. Incremento che farà incassare allo Stato 25 miliardi di sterline.
Ci sarà poi un aumento della Capital Gains Tax, un congelamento dell’imposta sui carburanti nel 2025 e l’introduzione dell’IVA sulle rette delle scuole private.
I fondi pensione saranno soggetti all’imposta di successione alla morte del titolare a partire dall’aprile 2027. La ministra del Tesoro nel governo laburista di Keir Starmer ha puntato il dito contro il buco nero nelle finanze pubbliche da 22 miliardi di sterline, lasciato, a suo dire, dal precedente esecutivo conservatore.
L’inflazione stimata quest’anno è al 2,5% per aumentare al 2,6% nel 2025 salvo poi calare al 2,3% nel 2026, 2,1% nel 2027-2028 e scendere al 2% intorno al 2029.
Le stime sulla crescita del Pil dicono un +1,1% nel 2024, +1,2 nel 2025, + 1,8% nel 2026, +1,5% nel 2027 e nel 2028, e +1,6% nel 2029.
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