Lo yuan supera l’euro come seconda valuta più usata al mondo, mentre la Cina continua a perseguire il suo sogno di sostituire il dollaro americano
Per la prima volta nella sua storia, lo yuan è diventato la la seconda valuta più scambiata al mondo, surclassando l’euro. La valuta cinese ha visto un’impennata delle obbligazioni denominate poiché la banca centrale del paese mantiene i tassi di interesse a un livello negativo.
La Cina emette obbligazioni denominate in yuan da Shanghai e Hong Kong. Le due Borse hanno scopi opposti: la prima è riservata ai soli mercati interni, mentre la seconda è aperta al resto del mondo.
La Cina, infatti, commercia con il mondo esterno utilizzando una valuta diversa, il renminbi, il cui valore è legato allo yuan.
Mentre la Cina combatte contro la deflazione, le esportazioni ai minimi storici e lo scoppio della bolla immobiliare, la sua banca centrale mantiene bassi i tassi di interesse per stimolare l’economia. Sebbene molti esperti ritengano che l’età d’oro della crescita economica del Paese sia finita, gli investitori a breve termine stanno approfittando della situazione.
Le istituzioni occidentali, tra cui Credit Agricole e la Banca Nazionale del Canada, hanno milioni di dollari esposti in obbligazioni denominate in yuan.
Le case automobilistiche europee hanno anche acquistato miliardi di obbligazioni cinesi per aumentare la loro presenza nel più grande mercato di veicoli elettrici del mondo. BMW, Volkswagen, Mercedes e altri intendono utilizzare le loro obbligazioni cinesi per affittare aziende automobilistiche in Cina, cosa che hanno già iniziato a fare.
Una condizione temporanea
Per tutte le ragioni sopra indicate, lo yuan ha temporaneamente superato l’euro diventando la seconda valuta più scambiata al mondo. Molti lo considerano il primo passo verso l’internazionalizzazione dello yuan, qualcosa di cui la Cina si vantava nell’ultimo anno e mezzo.
Nello specifico, Pechino desidera sostituire il dollaro come valuta di riserva globale e sfidare il dominio degli Stati Uniti nei mercati finanziari mondiali.
Tuttavia, la maggior parte di queste previsioni sono imprecise. Prima di tutto, anche se lo yuan è ora la seconda valuta più scambiata al mondo, occupa solo il 5,8% delle transazioni globali. Il dollaro si trova molto tranquillamente al 84,2%: lo yuan non prenderà il sopravvento tanto presto.
Inoltre, la metà delle transazioni transfrontaliere dello yuan avviene tra Shanghai e Hong Kong (considerato un “mercato estero” dalla Cina). Ciò significa che, tecnicamente parlando, l’euro è ancora molto più avanti come seconda valuta più scambiata al mondo.
Inoltre, la maggior parte di questi traffici proviene in realtà dai paesi della Belt and Road Initiative (la cosiddetta Nuova Via della Seta) e sono quindi già nella sfera di influenza della Cina. Non c’è nessun alleato statunitense che sta attivamente passando allo yuan, abbandonando il dollaro come valuta.
Infine, questi investimenti a breve termine saranno ostacolati dalla crisi economica della Cina, che secondo molti ostacolerà la competitività del Paese negli anni a venire.
Articolo pubblicato su Money.it edizione internazionale il 2023-11-23 13:00:00. Titolo originale: De-dollarization: yuan becomes second most-traded currency, passing the euro
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