Con money management si intende l’insieme di tecniche applicate per avere una buona gestione del denaro e dei propri investimenti. Il money management è formato dall’insieme di tutte le possibili azioni volte all’ottimizzazione e alla salvaguardia degli investimenti e del budget che si gestisce.
Applicare delle tecniche di money management proficue significa massimizzare il profitto in relazione all’investimento che si vuole effettuare. Per i trader è quindi fondamentale avere una conoscenza approfondita di queste tecniche e applicare le giuste strategie per gestire in modo ottimale i propri soldi.
Nel caso del trading online un buon money manager opera valutando, prima di effettuare l’investimento, quale sarà la spesa per effettuarlo (commissioni sulle transazioni) e quale sia l’obiettivo di rendimento che vuole conseguire.
Gestire il rischio di perdite è il primo passo per evitare di commettere errori irreparabili sul mercato finanziario.
Alla base del money management c’è un corretto utilizzo della strategia che si vuole attuare sul mercato. Ad esempio tramite gli ordini take profit/stop loss, che ci consentono di predeterminare il livello di prezzo sul quale chiudere la posizione nel caso questa si avvicini al guadagno che desideriamo o alla massima perdita che possiamo sopportare di conseguire.
Le tecniche del money management sono inoltre importanti per sapere quanti soldi possono essere investiti. Un bravo money manager sa che non deve esporre mai più del 2-3% dei suoi capitali per un solo investimento. In questo modo i trader riescono a mettere in sicurezza i propri soldi, nel caso in cui il trend che si è individuato cambi rotta drasticamente.
Oltre questi aspetti il money management prevede anche di prendere in considerazione la fiscalità applicata ai nostri investimenti, in termini di imposte dirette (capital gain e tobin tax) e indirette (bolli su c/c).
Per conoscere le tecniche del money management e i suoi vantaggi Money.it vi consiglia di leggere la guida: Cos’è il Money Management? Guida alla gestione del rischio.