Flavia Provenzani
Dicembre 2016
Cambio euro-dollaro: verso la rottura al rialzo di quota 1,05?
Cambio euro-dollaro in recupero dai minimi pluriennali. Rottura al rialzo di quota 1,05 in arrivo?
Il cambio Euro Dollaro, conosciuto universalmente con il codice EURUSD, rappresenta il tasso di cambio tra l’EURO e il DOLLARO USA, il più importante nel mercato del Forex e il più scambiato nel trading online.
Da solo, il cambio Euro Dollaro copre quasi un terzo degli scambi sul mercato valutario, per questo la quotazione di EURUSD è di gran lunga la più seguita sul Forex.
Gli Stati Uniti e l’Unione Europea sono le due potenze economiche più grandi del mondo. Il dollaro USA è la valuta più scambiata e più diffusa al mondo.
La moneta dell’Eurozona, l’Euro, è la seconda valuta più diffusa al mondo.
La valuta statunitense ha un ruolo importante e unico nel mondo della finanza internazionale: come valuta di riserva utilizzata a livello mondiale, il dollaro USA viene scelto come valuta per la maggior parte delle transazioni internazionali.
Quando le banche centrali mondiali detengono riserve in valuta estera, una grande frazione di tali riserve sono espresse in Dollari Americani. Inoltre, molti paesi scelgono di ancorare il valore della propria valuta a quello del dollaro o semplicemente rinunciano completamente ad avere una propria moneta, scegliendo di utilizzare direttamente quella statunitense per regolare le transazioni sul proprio territorio.
Infine, il prezzo dell’oro (e di molte altre materie prime come il petrolio) è espresso generalmente in dollari USA.
Non solo, anche l’Organizzazione dei Paesi Esportatori di Petrolio (OPEC) opera transazioni e quotazioni in $. Questo significa che quando un paese acquista o vende petrolio, acquista o vende contemporaneamente Dollari USA, determinando quindi fluttuazioni nel suo prezzo.
Tutti questi fattori contribuiscono a definire lo status ultradecennale del dollaro come valuta più importante del mondo.
Nel complesso, l’Unione Europea rappresenta la regione economica più grande del mondo, con un PIL di più di 13 miliardi di dollari. Proprio come quella degli Stati Uniti, l’economia europea è fortemente focalizzata su servizi e produzione industriale.
Quando l’attività economica nell’Unione europea è in via di rafforzamento, l’Euro generalmente si apprezza; quando l’attività rallenta, invece, l’Euro tende ad indebolirsi. Il tutto ovviamente al netto di altri fattori come le politiche monetarie e quanto stiamo per descrivere nel prossimo paragrafo.
Il fattore principale che influenza la direzione del cambio è la forza delle rispettive due economie: l’Eurozona e gli Stati Uniti.
A parità di condizioni esterne, una crescita maggiore dell’economia statunitense rafforza il dollaro nei confronti dell’Euro, e un crescita più forte dell’economia dell’Unione Europea offre slancio all’euro contro il dollaro.
Un elemento chiave della forza relativa delle due economie sono i tassi di interesse. Quando i tassi di interesse negli Stati Uniti sono più alti rispetto a quelli dell’Eurozona, il dollaro generalmente si rafforza. Al contrario, quando i tassi di interesse sono più alti nella zona Euro, il dollaro si indebolisce. Tuttavia, sappiamo che i tassi di interesse da soli non possono servire a prevedere i movimenti sull’euro-dollaro.
Un altro driver importante che ha una forte influenza sul cambio euro dollaro è l’instabilità all’interno delle economie che fanno parte dell’Eurozona.
Mentre i paesi che compongono l’Eurozona a lavorare insieme agli altri, a volte sorgono delle differenze. Se queste differenze appaiono gravi o potenzialmente pericolose per la stabilità futura dell’Area, l’USD si rafforzerà nei confronti dell’euro.
Combinando gli indicatori macroeconomici a più alto impatto per il dollaro USA e l’Euro, ecco una selezione dei market mover più importanti sul cambio euro-dollaro:
*I dati intraday e in tempo reale sono tratti dalle quotazioni di prodotti OTC.
EUR/USD
Simbolo
-
ISIN
-0,78%
Var. %
-
Apertura
-
Minimo oggi
-
Massimo oggi
1,0804
Chiusura precedente
1,0617
Minimo (52 sett.)
1,119
Massimo (52 sett.)
Ultime news Euro Dollaro (EURUSD)
Approfondimenti Euro Dollaro (EURUSD)
Flavia Provenzani
Dicembre 2016
Cambio euro-dollaro in recupero dai minimi pluriennali. Rottura al rialzo di quota 1,05 in arrivo?
Matteo Bienna
Dicembre 2016
Il cambio euro-dollaro mostra qualche segnale favorevole alla moneta unica, sfiorando quota 1,05: in arrivo possibili prese di profitto per la chiusura d’anno di EUR/USD?
Flavia Provenzani
Dicembre 2016
Cambio euro-dollaro recupera dal crollo in area 1,03 ai minimi di 14 anni. Quanto durerà la ripresa? Ecco le prospettive a breve e a lungo termine.
Matteo Bienna
Dicembre 2016
Il cambio euro-dollaro fa la storia e segna nuovi minimi da 13 anni a 1,036. Forti pressioni ribassiste e nessun target rilevante oltre la parità: EUR/USD verso quota 1,00?
Antonio Atte
Dicembre 2016
Cambio euro-dollaro si attesta a quota 1,0448 con un rialzo dello 0,32%, mentre la coppia euro-sterlina al momento guadagna lo +0,17% per toccare quota 0,8398.
Matteo Bienna
Dicembre 2016
Il cambio euro-dollaro crolla dopo la pubblicazione dei tassi USA, rialzati di 25 punti base: vediamo tutte le reazioni di EUR/USD dopo la riunione Fed.
Riccardo Magalotti
Dicembre 2016
Come operare nel caso in cui ci si trovi di fronte alla rottura di un canale discendente? Analizziamo il caso pratico sul cambio euro-dollaro
Matteo Bienna
Dicembre 2016
Il cambio euro-dollaro accusa il colpo BCE e torna verso la zona dei minimi: l’arrivo della riunione Fed e di un rialzo dei tassi che sembra inevitabile mette la moneta unica con le spalle al muro.
Riccardo Magalotti
Dicembre 2016
Cambio euro-dollaro a picco, moneta unica penalizzata dalle mosse della BCE. Il dollaro trova forza dalla risalita dei rendimenti sui Treasuries. Sarà parità?
Flavia Provenzani
Dicembre 2016
Cambio euro-dollaro: quali prospettive con il nuovo bazooka di stimolo monetario lanciato dalla BCE a dicembre?