19 milioni di italiani rischiano una multa salata. Ecco cosa devi sapere

Ilena D’Errico

30 Marzo 2025 - 21:03

Oltre 19 milioni di italiani rischiano una multa salata a causa del loro hobby, ma per evitarla è sufficiente seguire le regole. Ecco cosa c’è da sapere.

19 milioni di italiani rischiano una multa salata. Ecco cosa devi sapere

Ben 19 milioni di italiani rischiano una multa salata e nonostante si tratti di una cifra importante molti non lo sospettano neanche. In particolare, è necessaria maggiore attenzione dagli amanti del giardinaggio, una pratica rilassante e utile che però non manca di regole da seguire. Sempre più italiani scelgono di dedicarsi a questo hobby, apprezzando il relax, il contatto con la natura e la gradevolezza estetica di piante e fiori. Secondo uno studio di Nomisma, nel 2019 si è arrivati a ben 19 milioni di cittadini dediti a questa attività, ognuno dei quali dovrebbe essere ben informato sulle sanzioni.

Non che praticare il giardinaggio provochi immediatamente conseguenze spiacevoli, ma la maggior parte degli italiani ignora le corrette modalità di smaltimento dei rifiuti e ancor di più sottovalutano le normative di riferimento. Erba, terriccio e altri scarti naturali devono essere smaltiti secondo modalità ben precise, pena sanzioni salate a carico dei trasgressori. Così, si rischia di saltare da un passatempo rilassante e benefico a grattacapi costosi e stressanti. Vediamo quindi quali regole bisogna seguire e cosa rischiano i trasgressori.

Smaltire i rifiuti del giardinaggio ed evitare multe salate

Fare giardinaggio fornisce sicuramente un apporto positivo significativo in materia ambientale, ma se si sbaglia lo smaltimento dei rifiuti verdi si rischia di compromettere tutti i benefici. Accumulare rifiuti, disperderli o bruciarli in maniera scorretta può creare un grosso danno ambientale, ma anche impedire il loro riciclo e riuso è notevolmente dannoso. Buona parte degli scarti del giardinaggio può infatti essere utilizzato per nuove materie prime e risorse naturali, con vantaggi sotto molteplici punti di vista.

Intanto, bisogna precisare che chi fa giardinaggio può beneficiare direttamente dell’economia circolare dei rifiuti verdi, riutilizzando i prodotti di scarto (erba tagliata, foglie secche, risultati della potatura) per il benessere del proprio giardino. In alternativa, è possibile affidarsi anche a ditte specializzate nello smaltimento dei rifiuti green.

Bisogna però sapere che i rifiuti prodotti dal giardinaggio dei privati cittadini appartengono alla categoria dei rifiuti urbani. È quindi fondamentale seguire le disposizioni del proprio Comune per gettare gli scarti nei bidoni appositi (o centri di raccolta) e secondo le modalità previste. Ciò riguarda tutti gli scarti del giardinaggio, tra cui:

  • erba;
  • foglie;
  • ramaglie;
  • legna e piccoli tronchi;
  • foglie secche;
  • fiori.

Questi materiali hanno un’enorme potenzialità, finendo soprattutto negli impianti di compostaggio. Le regole precise sulla raccolta differenziata dipendono dal proprio Comune, ma in linea generale ci sono le seguenti disposizioni:

  • piante e fiori devono essere smaltiti negli appositi contenitori su strada oppure nei centri di raccolta;
  • per le quantità più modeste, non più di 2 pianticelle all’incirca, si possono smaltire i rifiuti nel secco residuo;
  • la terra attaccata alle radici della piante si smaltisce insieme alla stessa, altrimenti può essere riportata alla natura;
  • i vasi usati come imballaggio vanno smaltiti nel contenitore per la plastica (ben puliti);
  • i vasi decorativi (sempre ben puliti) vanno nel secco residuo o nei centri di riciclaggio se di grandi quantità;
  • le grandi quantità vanno portate nei centri o ritirate dalla società competente con appuntamento a domicilio concordato;
  • non è in genere lecito l’abbruciamento dei rifiuti, con le dovute eccezioni previste dalla legge;
  • i rifiuti del giardiniere professionista seguono le regole dei rifiuti speciali.

Per conoscere le regole specifiche resta fondamentale far riferimento al proprio Comune, mentre le multe sono uguali per tutti. Nel dettaglio, è punito con una multa da 25 a 155 euro chi sbaglia la raccolta differenziata o butta la spazzatura al di fuori dell’orario imposto dall’ente locale. Quest’ultimo può prevedere poi ulteriori sanzioni, ad esempio molti Comuni multano severamente chi ingombra la strada con rifiuti troppo grandi senza rispettare le modalità di smaltimento. Si arriva in questi casi a sanzioni molto salate, finanche superiori a 600 euro, senza contare le ulteriori disposizioni che la maggior parte dei regolamenti comunali prevede.

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