4 cose «molto spaventose» che dovrebbero spaventare i giovani (secondo Bill Gates)

Alessandro Nuzzo

22 Febbraio 2025 - 16:12

Secondo il fondatore di Microsoft, questi 4 pericoli dovrebbero mettere in guardia i più giovani.

4 cose «molto spaventose» che dovrebbero spaventare i giovani (secondo Bill Gates)

Il fondatore di Microsoft Bill Gates ha condiviso il suo punto di vista sui rischi che la società di oggi si trova ad affrontare. Secondo l’imprenditore e filantropo ci sono 4-5 cose che fanno molta paura e che dovrebbero mettere in guardia i più giovani. La principale è la bomba atomica e il rischio di un conflitto nucleare. Un qualcosa che spaventava anche lui quando era giovane. «Ci sono circa quattro o cinque cose che fanno molta paura, e l’unica che ho capito davvero e di cui mi preoccupavo molto quando ero giovane era la guerra nucleare», ha detto Gates in un’intervista.

Ma le paure non dovrebbero finire qui. In un’epoca in continua evoluzione ci sono alcune cose che devono spaventare e far alzare la soglia dell’attenzione sopratutto alla popolazione più giovane che sarà la generazione del futuro, quella che guiderà il mondo e lo farà anche sulla base del pianeta che gli verrà lasciato.

Secondo Gates bisogna fare i conti con alcuni rischi che la società si trova ad affrontare oggi. Oltre a quello nucleare, il cambiamento climatico è un tema che va attenzionato così come il bioterrorismo e le pandemia, con l’esperienza covid che ci insegna. Infine anche l’intelligenza artificiale va tenuta sotto controllo perché usata senza freni potrebbe diventare controproducente. «Oggi, penso che aggiungeremmo il cambiamento climatico, il bioterrorismo/le pandemie e in qualche modo garantiremmo il controllo dell’intelligenza artificiale. Adesso abbiamo queste quattro note a piè di pagina», ha detto Gates aggiungendo che le giovani generazioni dovrebbero avere molta paura di queste cose.

Gates approva l’intelligenza artificiale

Proprio sull’intelligenza artificiale, Gates che ha cambiato il mondo con le sue invenzioni tecnologiche, sostiene che possa rappresentare una soluzione piuttosto che un problema perché la società soffre di una carenza di intelligenza. «Non abbiamo molti esperti medici in grado di tenere il passo con tutto, o insegnanti che insegnano matematica ovunque. E abbiamo una carenza di intelligenza, quindi utilizziamo questo sistema di mercato per assegnarla in un certo modo. Col tempo, l’intelligenza artificiale diventerà sostanzialmente gratuita», ha detto.

Insomma mentre alcuni hanno messo in guardia dal potenziale catastrofico dell’intelligenza artificiale, egli ritiene che potrebbe essere sfruttata in modo produttivo purché venga usata con criterio e nei limiti.

Gates sostiene che se la generazione futura affronterà questi rischi e li terrà a bada potrà vivere in un mondo decisamente migliore. Le altre sfide più importanti da vincere sono proprio nella medicina e nella cura di alcune malattie ancora oggi potenzialmente mortali. «Se risolviamo alcuni di questi grandi problemi, le cose andranno molto meglio. L’Alzheimer, l’obesità, avremo una cura per l’HIV, ci saremo liberati della poliomielite, del morbillo, della malaria. Il ritmo dell’innovazione è oggi più veloce che mai», ha concluso Gates.

Sebbene la paura a volte possa essere una forza paralizzante, Gates ritiene che possa invece rappresentare una forza galvanizzante per le generazioni più giovani.

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