I mercati ripartono da 5 temi cruciali oggi, per orientarsi nelle Borse mondiali e monitorare fattori che possono scuotere indici azionari, obbligazioni, materie prime.
Con i mercati asiatici principali chiusi per il Capodanno lunare, gli investitori iniziano la settimana monitorando almeno 5 temi chiave.
Bitcoin si avvicina alla serie di guadagni più lunga dell’anno, i funzionari della Bce continuano a discutere i tempi per abbassare i tassi di interesse e Wall Street mette in dubbio l’adesione di Tesla ai Magnifici Sette: queste sono alcune delle questioni che più interessano i trader.
Sullo sfondo, la guerra in Medio Oriente e in Ucraina, con i risvolti sui prezzi delle materie prime, e le vicende interne Usa in questi mesi caldi prima delle presidenziali rimangono fattori influenti per i mercati.
1. Bitcoin positivo
Bitcoin sembra riproporre la corsa vincente vista l’ultima volta un anno fa, aiutato dal debutto da record degli Exchange Traded Funds statunitensi per il token.
Lunedì 12 febbraio l’asset digitale è salito negli scambi asiatici, avviandosi per il settimo guadagno giornaliero consecutivo che segnerebbe la sua serie più lunga da gennaio 2023. La serie di progressi arriva dopo che nove nuovi fondi spot Bitcoin hanno iniziato a essere negoziati negli Stati Uniti l’11 gennaio e hanno attirato finora più di 9 miliardi di dollari di afflussi di investitori.
2. Dibattito in Bce sui tassi
Le prospettive di inflazione e crescita della Bce previste nella riunione di marzo saranno fondamentali per decidere quando iniziare a tagliare i tassi, ha dichiarato il membro del Consiglio direttivo Pablo Hernandez de Cos al quotidiano cipriota Politis in un’intervista pubblicata domenica 11 febbario.
Il momento di una politica allentata “si sta avvicinando rapidamente”, ha detto nel fine settimana il suo collega Fabio Panetta, governatore di Baankitalia, il quale ha messo in guardia sui rischi per la crescita se la diminuzione del costo del denaro viene ritardata troppo.
In sostanza, la settimana inizia da dove è finita per la Bce: con un aperto e complesso dibattito sul giusto equilibrio tra lotta all’inflazione e stimolo alla crescita in Eurozona.
3. Se arriva Trump...?
La Nato si è unita alla Casa Bianca nel respingere le osservazioni di Donald Trump secondo cui, come presidente, potrebbe incoraggiare la Russia a invadere Paesi con impegni di spesa per la difesa deludenti.
Nel frattempo, i funzionari europei riconoscono che questa non sarà l’ultima provocazione di Trump e sono meglio preparati a gestire i suoi commenti.
4. Tesla non è più “Magnifica”?
Le azioni di Tesla stanno crollando mentre il resto del mercato si riprende, lasciando i trader a chiedersi se il produttore di veicoli elettrici appartenga ancora ai Magnifici Sette.
Il problema per Tesla è che sei delle sette aziende tecnologiche beneficiano dell’entusiasmo per l’intelligenza artificiale, mentre si prevede che la domanda di veicoli elettrici rallenterà nel 2024, rendendo difficile per gli investitori assecondare la sua valutazione alle stelle.
5. Materie prime, occhio al cacao
Non solo petrolio e gas, tra le materie prime degne di nota in questo contesto così incerto ci sono anche quelle agricole.
Un settore in cui l’inflazione non rallenterà è quello del cioccolato, giusto in tempo per San Valentino fa notare un’analisi di Reuters di stamane. Il prezzo del cacao è salito del 16% la scorsa settimana, raggiungendo livelli record per nove sessioni consecutive.
I prezzi sono aumentati del 40% dall’inizio dell’anno, a causa degli scarsi raccolti in Costa d’Avorio e Ghana, aggravati dall’andamento climatico di El Nino. La preoccupazione è che il riscaldamento globale possa rendere questo stato di cose semi-permanente.
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