5 motivi per cui non dovresti creare nuovi account collegandoli a Google

Pasquale Conte

27 Aprile 2025 - 09:16

Per quanto comodo e veloce, non sempre creare nuovi account collegandoli a Google è la scelta migliore. Ecco 5 motivi che ti faranno cambiare idea.

5 motivi per cui non dovresti creare nuovi account collegandoli a Google

Quando si crea un nuovo account, di solito bisogna inserire un indirizzo email (o un numero di telefono) e una password sicura. In alternativa, ci si può collegare a un profilo già attivo da Google, da Apple, da Facebook e via dicendo. Questa seconda via può sembrare la soluzione più comoda e veloce, in quanto con una sola mossa si completa l’intero processo di registrazione senza dover cliccare su link di conferma o inserire codici ricevuti via SMS.

In realtà però, non sempre è così. In particolare quando si decide di collegare il proprio account di Google, ci sono diverse controindicazioni di cui hanno parlato qualche giorno fa alcuni esperti di sicurezza in rete. Se anche tu sei solito eseguire quest’operazione e non le hai mai dato troppo peso, ecco 5 buoni motivi che potrebbero convincerti a cambiare le tue abitudini.

Creare account collegandoli a Google, 5 motivi per non farlo

Sono svantaggi che all’apparenza potrebbero passare in secondo piano, ma che in realtà vanno sempre presi in considerazione. Soprattutto se sei solito collegare il tuo profilo Google ai nuovi account in ogni caso:

  • Sempre più controllo a Google: con quest’operazione, Big G assume sempre più potere e importanza nel tuo ecosistema tech. Se dovessi perdere l’accesso o dimenticare la password, rischi di non entrare più nemmeno nei profili terzi;
  • Attività online monitorate: le funzionalità SSO di Google, se attivate, monitorano in background le tue attività online per proporti pubblicità mirate durante la navigazione;
  • Condivisione dei dati: molti siti web, con la creazione del profilo, richiedono molte più informazioni e le utilizzano a proprio piacimento. Collegando Google, potrebbero esserci rischi per la tua privacy;
  • Livello di sicurezza sconosciuto: se da un lato Google dispone di autenticazione a due fattori e protocolli avanzati, lo stesso non si può dire sempre dei siti di terze parti e portali web esterni. Eventuali vulnerabilità metterebbero a rischio tutti i profili;
  • Facilità di accesso per gli hacker: se un malintenzionato dovesse ottenere, per esempio, i dati di login del tuo account Gmail, in qualche istante riuscirebbe ad accedere anche a tutti gli altri account collegati.

Le possibili alternative

Cosa fare dunque in alternativa, se è consigliabile non creare sempre nuovi account collegandoli a Google? Gli esperti consigliano di utilizzare un password manager, ossia software gratuiti che si trovano già integrati all’interno di Android e iOS per salvare tutti i dati di login e averli sempre disponibili con un solo tap sullo schermo.

In questo modo, sarai sicuro di poter diversificare gli accessi ed evitare conseguenze più pesanti in caso di attacco hacker. Al tempo stesso, non dimenticherai mai nessuna password e riuscirai sempre ad entrare su tutti i profili di cui hai bisogno in un determinato momento.

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