Non sempre si ricordano tutte le detrazioni da inserire nel 730/2024, ma ci sono queste, spesso dimenticati, che fanno risparmiare sulle tasse.
Detrazioni dimenticate per il 730/2024, ce ne sono alcune che davvero nessuno ricorda.
Le detrazioni, in sede di dichiarazione dei redditi, sono molto importanti per abbassare l’imposta dovuta e proprio per questo è determinante che il contribuente fornisca la documentazione necessaria per poterne fruire, altrimenti, se non godute nella dichiarazione dell’anno di riferimento gli sconti vanno perduti.
Ci sono talmente tante detrazioni che la normativa prevede, però, che non sempre è facile ricordarle tutte e, molto spesso, il contribuente può rischiare di perdere qualche beneficio dimenticando, magari, detrazioni meno utilizzate. Vediamo quali sono le detrazioni dimenticate che possono dare diritto a risparmiare sulla dichiarazione dei redditi 2024.
Le detrazioni dimenticate della dichiarazione dei redditi 2024
Sicuramente nessun contribuente potrà mai dimenticare di portare in detrazione le spese mediche, anche perché per la maggior parte sono inserite in automatico nella dichiarazione precompilata. Così come, per chi paga un mutuo per l’abitazione principale, non si corre il rischio di dimenticare di portare in detrazione gli interessi passivi del mutuo.
Ci sono, però, delle detrazioni meno usate e di cui si parla poco a cui, nella maggior parte dei casi, non si sa neanche di avere diritto. Si pensi ad esempio all’assicurazione o all’agenzia immobiliare. Si tratta di due detrazioni a cui nessuno pensa in sede di dichiarazione dei redditi e che potrebbero dare diritto a un risparmio anche consistente.
Detrazione assicurazione, quando spetta?
Quando si parla di detrazione assicurazione le persone sono portate a soprassedere, pensando che si tratti di uno sconto che oggi non esiste più. Questo perché in passato (fino al 2014) poteva essere portata in detrazione la parte di Rc auto relativa ai contributi SSN. Esistono, però, ancora oggi delle spese assicurative per le quali si ha diritto alla detrazione. Vediamo quali sono.
Anche sull’assicurazione dell’auto è possibile fruire ancora delle detrazioni, non sulla Rc auto obbligatoria, ma sulla parte di onere versato per gli infortuni del conducente. L’agevolazione su questa parte di spesa, però, non è molto pubblicizzata e proprio per questo motivo si tende a dimenticarla. L’onere versato per le eventuali lesioni fisiche del conducente può essere portato in detrazione dal 730 (ma anche dal modello Redditi) al 19%. Per capire se c’è il diritto a questa detrazione, quindi, basta consultare il proprio contratto per vedere se questa voce è riportata.
Un’altra assicurazione sulla quale si ha diritto alla detrazione è quella che riguarda la casa e in particolare quella relativa agli eventi calamitosi. Anche in questo caso è possibile fruire del 19% di sconto sull’onere sostenuto. Se si ha un mutuo, in ogni caso, quasi certamente oltre all’incendio e allo scoppio, si è provveduto ad assicurare la casa anche contro le calamità naturali e vale la pena consultare il contratto di assicurazione obbligatoria che solitamente è richiesto per la concessione del mutuo.
Un’altra tipologia di assicurazione che è possibile portare in detrazione è quella sulla vita: è possibile portare in detrazione i premi versati per l’assicurazione sulla vita, sull’infortunio e sul rischio di non autosufficienza. Il limite massimo di spesa, in base alla tipologia di polizza, sul quale è possibile fruire della detrazione varia da 530 a 1.291,14 euro.
Detrazione agenzia immobiliare
Si tratta di una detrazione a cui spesso non si pensa e si tratta di quella che spetta sulle spese di intermediazione immobiliare per l’acquisto dell’abitazione principale. L’importo massimo detraibile è pari a 1.000 euro sui quali spetta un rimborso del 19%. La detrazione massima fruibile sull’intermediazione immobiliare per l’acquisto dell’abitazione principale, quindi, è al massimo di 190 euro.
Ricordiamo che questo tipo di detrazione non spetta, invece, per l’intermediazione immobiliare per l’affitto dell’abitazione in cui si prende la residenza, ma vale solo per l’acquisto.
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