Quali sono i dati già inseriti nella dichiarazione dei redditi con 730 precompilato? Vediamo cosa bisogna controllare e a cosa stare attenti.
Con il provvedimento 210954 del 29 aprile 2024, l’Agenzia delle Entrate fornisce le istruzioni per accedere alla dichiarazione precompilata e la lista dei dati già inseriti in essa.
Per chi utilizza il 730/2024 precompilato, online dal 30 aprile, oltre alle istruzioni per accedere vengono fornite anche le definizioni principali per comprendere come agire sul modello stesso.
Il provvedimento, inoltre, contiene Foglio informativo e Specifiche tecniche per la trasmissione della dichiarazione precompilata 2024. Per il 2024 la dichiarazione precompilata riguarda:
- il modello 730 che presentano tutti i contribuenti che hanno percepito nel 2023 redditi da lavoro dipendente e assimilati;
- dal 2024 possono presentare in via sperimentale, la dichiarazione precompilata con modello Redditi Pf coloro che nel 2023 hanno percepito redditi differenti da quelli da lavoro dipendente (reddito da lavoro autonomo o da impresa, ad esempio).
Vediamo nello specifico i punti chiave del provvedimento.
Le definizioni della dichiarazione precompilata 2024
La prima parte del provvedimento è dedicata alle definizioni per aiutare il contribuente a comprendere di cosa si sta parlando.
- Area Riservata: si riferisce all’area del portale dell’Agenzia delle Entrate a cui si può accedere solo dopo essersi autenticati con Spid, Cie, Cns o credendiali Entratel o Fisconline.
- Dichiarazione precompilata: la dichiarazione dei redditi predisposta dall’Agenzia delle Entrate con i dati in suo possesso.
- Caf: si tratta dei centri di assistenza fiscale.
- Professionista abilitato: il soggetto iscritto all’albo dei commercialisti e degli esperti contabili che abbia provveduto a presentare all’Agenzia delle Entrate la comunicazione per rilasciare il visto di conformità sulla dichiarazione dei redditi.
- Sostituto di imposta: datore di lavoro o ente pensionistico che si occupa dei conguagli fiscali e del versamento delle tasse.
- Cassetto Fiscale: l’area in cui ogni contribuente può, sul sito dell’Agenzia delle Entrate, consultare le sue informazioni fiscali.
730 precompilato 2024, quali dati sono inseriti dall’AdE?
L’Agenzia delle Entrate predispone la dichiarazione dei redditi inserendo nel 730 precompilato (ma anche nel modello Redditi precompilato al suo debutto quest’anno) i dati in suo possesso. La compilazione preventiva della dichiarazione è iniziata un po’ di anni fa con pochi dati che, con il passare del tempo, si sono sempre più arricchiti.
Vediamo nel 2024 quali sono i dati che vengono inseriti automaticamente nella dichiarazione dall’Agenzia:
- quote di interessi passivi e relativi oneri accessori per mutui in corso;
- premi di assicurazione sulla vita, causa morte e contro gli infortuni e premi per assicurazioni aventi per oggetto il rischio di eventi calamitosi;
- contributi previdenziali e assistenziali;
- contributi versati per gli addetti ai servizi domestici e all’assistenza personale o familiare, anche tramite lo strumento del Libretto Famiglia;
- spese sanitarie e relativi rimborsi;
- spese veterinarie;
- spese universitarie e spese per corsi statali post diploma di Alta formazione e specializzazione artistica e musicale e relativi rimborsi;
- contributi versati alle forme di previdenza complementare;
- spese funebri;
- spese relative agli interventi di recupero del patrimonio edilizio e agli interventi finalizzati al risparmio energetico;
- spese relative a interventi di sistemazione a verde degli immobili;
- erogazioni liberali nei confronti delle ONLUS, delle associazioni di promozione sociale, delle fondazioni e associazioni riconosciute aventi per scopo statutario la tutela, promozione e la valorizzazione dei beni di interesse artistico, storico e paesaggistico e delle fondazioni e associazioni riconosciute aventi per scopo statutario lo svolgimento o la promozione di attività di ricerca scientifica;
- spese per la frequenza degli asili nido e relativi rimborsi;
- spese per la frequenza scolastica e relativi rimborsi;
- spese per l’acquisto degli abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale e relativi rimborsi;
- rimborsi erogati per l’acquisto di occhiali da vista ovvero di lenti a contatto correttive (cd. “bonus vista”);
- rimborsi erogati dalla Commissione per le Adozioni Internazionali (CAI) presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, per le spese sostenute per procedure di adozione o affidamento preadottivo di minori stranieri, concluse tramite Ente autorizzato;
- oneri versati per il riscatto dei periodi non coperti da contribuzione.
Familiari a carico, attenzione alle spese
L’Agenzia delle Entrate provvede a inserire anche i dati degli oneri e le spese sostenuti per i familiari fiscalmente a carico del dichiarante. Per elaborare il 730 precompilato i familiari a carico vengono desunti dalla Cu rilasciata dal sostituto di imposta e da quelle fornite dall’Inps per i figli per i quali è stato richiesto l’assegno unico.
Dai dati in possesso del sostituto di imposta e dall’Inps, però, non risulta chi ha sostenuto la spesa e in questo caso l’onere è inserito nella dichiarazione di tutti i soggetti di cui il familiare risulta a carico in proporzione alle percentuali di carico. Il contribuente, in questo caso, deve verificare la percentuale di spesa realmente sostenuta e il reale carico fiscale del familiare.
Nel caso, infatti, il familiare non risulti a carico per il 2023 o se la spesa è stata sostenuta da altro soggetto, è necessario modificare il dato inserito nel 730 precompilato.
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