Cosa bisogna fare per uscire dal limbo dell’insicurezza economica se non si riesce a trovare lavoro? Vediamo alcuni dei consigli dati dagli esperti per aiutare giovani e non giovani in crisi.
Quando si è alla ricerca di un nuovo lavoro, è facile scoraggiarsi e sentirsi intrappolati in una sorta di limbo.
Questa sensazione può colpire sia chi sta “attivamente” inviando candidature senza ottenere risposte, sia chi desidera cambiare lavoro ma fatica a fare il primo passo.
Oggi il mercato del lavoro è caratterizzato da un’elevata competitività e da standard sempre più alti in termini di produttività, mentre l’inflazione e l’incertezza economica avanzano. Per questo motivo, molte persone si sentono sotto pressione e temono il rifiuto.
Career coach come Natalie Fisher sottolineano quanto sia essenziale conoscersi a fondo e comprendere le proprie reali inclinazioni professionali. Allo stesso modo, Gorick Ng, consulente di carriera di Harvard e autore di The Unspoken Rules, ha individuato alcuni dei principali ostacoli che possono bloccare le persone nella ricerca di lavoro.
Vediamo quindi otto azioni concrete che possono aiutarti a superare questo momento di difficoltà.
1. Capire quali lavori perseguire
La ragione per cui spesso non si riesce a trovare lavoro si trova a monte della ricerca. Il problema molte volte è che non si sa effettivamente quale lavoro perseguire.
Per cui molte persone sono bloccate a questo prima livello. Ecco quindi che, secondo i consulenti di carriera, è fondamentale porsi alcune domande:
- Dove voglio davvero lavorare?
- Cosa voglio davvero fare?
- Dove ho le migliori probabilità?
Per avere successo nella ricerca di un lavoro bisogna quindi unire ciò che si desidera fare e dove si hanno le migliori probabilità di ottenere una posizione. Molto spesso non basta inviare i curriculum, per cui il consulente di carriera consiglia sempre di cercare su LinkedIn i profili delle aziende e vedere chi lavora all’interno, potrebbe magari esserci qualche vecchio amico che potrebbe presentarci direttamente il direttore o il responsabile delle risorse umane. A quel punto spetterà al candidato impressionare il datore di lavoro.
2. Curare nei minimi dettagli il curriculum vitae
A volte pur avendo inviato la propria candidatura non si viene selezionati per un colloquio conoscitivo. Il problema potrebbe quindi essere il curriculum vitae.
Ecco, quindi, che sarà essenziale sapere come scrivere un curriculum vitae. È infatti importante conoscere quali parole da non inserire e quali sì.
Nel curare il proprio curriculum è importante non limitarsi a elencare le proprie competenze, evidenziando i propri risultati tramite un elenco puntato. Inoltre, è importante assicurarsi di includere almeno cinque parole chiave o funzioni specifiche del ruolo elencato nell’offerta di lavoro. È bene enfatizzare le capacità di leadership e di gestione.
3. Prepararsi al colloquio
Ultimo step da affrontare è la preparazione del colloquio. A volte pur essendo stati selezionati per il colloquio capita, infatti, che a essere assunte siano altre persone. È quindi essenziale curare nei minimi dettagli il colloquio.
Prima di presentarsi all’intervista è bene quindi fare delle ricerche sull’azienda, in modo da poter porre domande pertinenti e specifiche, così da potersi contraddistinguere dagli altri candidati, ma non solo.
È bene poi prepararsi alle domande più frequenti, così come bisogna essere pronti a parlare dei precedenti impieghi e dei risultati ottenuti. Inoltre, potrebbe essere utile preparare un portfolio personale con i progetti a cui si è lavorato in passato, in modo da poter facilitare il colloquio.
4. Abbandonare l’idea di perfezione
Al di là dei consigli specifici, inerenti ai tre livelli entro cui si potrebbe essere bloccati, tornano utili alcune semplici raccomandazioni su come approcciarsi al mondo del lavoro. Sicuramente è importante abbandonare quell’idea di perfezione, guardando ai progressi che si sono compiuti.
5. Non accontentarsi
È fondamentale non accontentarsi. Dopo numerosi rifiuti, infatti, si potrebbe iniziare a pensare di accettare qualsiasi offerta di lavoro. Nei momenti difficili è importante non abbassare i propri standard e non perdere di vista i propri obiettivi. Ecco, quindi, che è fondamentale guardarsi intorno, non rimanere fermi. L’importante è infatti non fermarsi. Mentre si è alla ricerca di un lavoro si potrebbe infatti seguire un corso che possa aiutarci a specializzarsi in una mansione precisa. Così come è altrettanto importante ampliare le proprie conoscenze e amicizie, in quanto fare rete con altre persone potrebbe aiutarci a trovare la giusta strada.
6 Ampliare la propria rete
Il mondo del lavoro è fatto di persone, e il networking è la chiave per aprire nuove porte. Non bisogna limitarsi a inviare curriculum online: è importante uscire, farsi conoscere, costruire relazioni significative. Anche partecipare a eventi di settore, fiere del lavoro, conferenze, workshop e incontri con professionisti del proprio campo. Non essere timidi è il segreto per il successo: basterà presentarsi parlare di sé, dei proprio interessi e delle proprie ambizioni. Potrebbe essere utile preparare dei biglietti da visita da lasciare a colleghi e possibili clienti. Infine non bisogna dimenticarsi dei social media professionali come LinkedIn, un vero e proprio tesoro di contatti.
7. Valutare nuove opportunità (anche all’estero)
È importante non fossilizzarsi solo sul lavoro dei propri sogni. A volte, un’opportunità inaspettata può aprire nuove porte e darci soddisfazioni che non si immaginavano nemmeno, perciò sii aperto al cambiamento e disposto a metterti in gioco in nuove sfide. Non bisogna avere paura di esplorare settori e posizioni diverse da quelle che si avevano considerato inizialmente. Se si ha sempre lavorato nel marketing, ad esempio, si potrebbe scoprire di avere una passione per la comunicazione e di voler provare a lavorare nelle pubbliche relazioni.
8.Investire nella formazione
Uno dei modi migliori per aumentare le proprie possibilità di trovare lavoro è continuare a formarsi, il segreto del successo per Bill Gates. Il mercato del lavoro è in costante evoluzione, e restare aggiornati sulle competenze richieste nel proprio settore è fondamentale. Seguire corsi di aggiornamento, ottenere certificazioni riconosciute o apprendere nuove competenze digitali può fare la differenza. Esistono numerose piattaforme online che offrono corsi gratuiti o a basso costo su una vasta gamma di argomenti. Inoltre, frequentare workshop e seminari permette non solo di apprendere, ma anche di entrare in contatto con esperti del settore e potenziali datori di lavoro.
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