La società romana ha acquistato il 90% di Demap proprietaria di un impianto di trattamento rifiuti
Un’operazione da 20 milioni di euro per Acea che punta a incrementare la propria attività nel settore del trattamento dei rifiuti; dopo acqua, energia e ambiente, la multiutility romana amplia il proprio raggio di azione ed entra nel settore del riciclo della plastica.
La società romana ha concluso l’acquisizione di Demap, una srl proprietaria di un impianto in Piemonte a Beinasco (To) per il recupero, selezione e avvio al riciclo di imballaggi in plastica e metalli.
Acea diversifica e si lancia nel trattamento della plastica
Acea, multiutility romana, ha acquistato da Decoro, società del gruppo Dentis Recycling, il 90% di Demap, proprietaria di un impianto per il recupero e il riciclaggio di materiale plastico, convenzionato Corepla, con una capacità di 75.000 tonnellate annue.
Secondo quanto previsto Decoro, per la quota residua del 10%, potrà esercitare un’azione put entro 30 mesi dall’accordo, al raggiungimento degli obiettivi di performance dell’impianto.
Con il perfezinamento dell’acquisizione, Demap, verrà consolidata da Acea al 100%, con un contributo all’Ebitda previsto, su base annua, di circa 3,5 milioni di euro.
L’operazione si inserisce nell’attività di crescita nel ciclo del trattamento dei rifiuti, in coerenza con gli obiettivi dell’economia circolare, previsti nel piano industriale 2019-2022. Soddisfatto Stefano Donnarumma ad di Acea.
“Questo primo passo, infatti, si inserisce pienamente nella nostra strategia di crescita a livello infrastrutturale, sia attraverso l’acquisizione di impianti, sia attraverso la realizzazione di nuovi.”
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