La giornata odierna vede in programmazione il rilascio dei dati Markit PMI sulla manifattura per le principali economie dell’area euro e per gli Stati Uniti. Oltreoceano si attende anche la rilevazione elaborata dall’Institute for Supply Management
I protagonisti assoluti dell’agenda macro odierna sono i dati PMI manifatturieri elaborati da Markit per Italia, Germania, Francia, Uk ed Eurozona, nel pomeriggio focus oltreoceano per i dati sulla manifattura (Markit e ISM) e sulla spesa per costruzioni rilasciato dall’U.S. Census Bureau.
La carrellata di dati PMI parte dal Belpaese, il dato sulla manifattura è atteso in rialzo a 50,2 punti contro i 50,1 punti della precedente rilevazione, allontanandosi così dalla fatidica soglia dei 50 punti che demarca crescita e contrazione. Inoltre, si attende il dato sul tasso di disoccupazione mensile relativo ad agosto, atteso in aumento dal 10,4% al 10,5% di consensus degli analisti.
In Germania, il dato PMI verrà rilasciato alle ore 9:55. Gli analisti non si aspettano variazioni significative rispetto l’ultima rilevazione pari a 53,7 punti, che aveva portato l’indice ai livelli registrati nel mese di agosto 2016.
Alle ore 10:00 è il turno per il dato dell’Eurozona. Oltre al dato PMI è atteso anche il dato sul tasso di disoccupazione relativo ad agosto. L’indice dei direttori degli acquisti è atteso invariato ai 53,3 punti della precedente rilevazione, mentre il tasso di disoccupazione, in programmazione per le ore 11:00, è invece atteso in leggera contrazione dal 8,2% della precedente rilevazione all’8,1% di consensus.
Alle ore 10:30, attenzione rivolta oltremanica: il dato PMI manifatturiero Uk è atteso in contrazione a 52,5 punti, contro i 52,8 della misurazione precedente.
Nel pomeriggio focus, come di consueto negli Stati Uniti. Gli investitori saranno concentrati sui dati relativi al settore manifatturiero rilasciati da Markit e dall’Institute for Supply Management. Il dato Markit PMI manifatturiero in programma per le ore 15:45, è atteso a 55,6 punti in linea con il valore della precedente rilevazione. L’indice elaborato dall’ISM è invece atteso in calo a 60 punti contro i 61,3 della misurazione precedente.
Oltre i dati sulla manifattura si attende anche il dato sulle spese per costruzioni relativo ad agosto in aumento dallo 0,1% allo 0,4% di stima degli analisti.
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