Dal 15 giugno possiamo tornare al cinema, ma con o senza obbligo di mascherina? Le cose da sapere.
La mascherina al cinema è obbligatoria, sì o no? Con la riapertura di sale cinematografiche, teatrali e da concerto da lunedì 15 giugno, si amplia la lista di attività che riaprono i battenti nella cosiddetta Fase 3 dell’emergenza coronavirus, che durerà almeno fino al 14 luglio.
Fase in cui, nonostante l’allentamento delle misure restrittive, l’obbligo di distanziamento sociale e di mascherina a protezione di naso e bocca resta in vigore sia al chiuso che all’aperto (ecco quando, dove e per chi).
Vediamo allora cosa prevede il DPCM sull’uso della mascherina per chi va a vedere un film al cinema. Ecco le cose da sapere.
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Cosa non si può fare dal 15 giugno
Mascherina obbligatoria e regole per chi va al cinema
Le nuove regole per andare al cinema dal 15 giugno, data in cui oltre a cinema e teatri - sia al chiuso che all’aperto - riaprono anche sale giochi e scommesse, centri estivi per bambini, terme e centri benessere, sono inserite nel testo del nuovo DPCM 11 giugno.
Al punto m) dell’Art. 1 viene spiegato che nelle sale cinematografiche, gli spettacoli sono svolti con posti a sedere preassegnati e distanziati, e a condizione che sia comunque assicurato il rispetto della distanza interpersonale di almeno 1 metro sia frontalmente che lateralmente per il personale sia per gli spettatori (fatta eccezione per i nuclei familiari e i conviventi, che possono sedersi vicini). Qui non viene esplicitato l’obbligo (o meno) di indossare la mascherina, mentre viene specificato che agli spettacoli all’aperto possono assistere 1000 persone al massimo, a quelli al chiuso fino a 200 persone per ogni singola sala. In ogni caso le regioni e le province autonome, in relazione all’andamento della situazione epidemiologica nei propri territori, possono stabilire un diverso numero massimo di spettatori in considerazione delle dimensioni e delle caratteristiche dei luoghi.
Il decreto ministeriale stabilisce inoltre che:
“Le attività devono svolgersi nel rispetto dei contenuti di protocolli o linee guida idonei a prevenire o ridurre il rischio di contagio nel settore di riferimento o in ambiti analoghi, adottati dalle regioni o dalla Conferenza delle regioni e delle province autonome nel rispetto dei principi contenuti nei protocolli o nelle linee guida nazionali e comunque in coerenza con i criteri di cui all’allegato 10. Restano sospesi gli eventi che implichino assembramenti in spazi chiusi o all’aperto quando non è possibile assicurare il rispetto delle condizioni di cui alla presente lettera”.
Quando serve la mascherina al cinema
Per capire se la mascherina al cinema sia obbligatoria oppure no scorriamo fino all’Allegato 9 del DPCM 11 giugno, intitolato “Linee guida per la riapertura delle attività economiche e produttive della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome dell’11 giugno 2020”.
Qui si riporta che il personale deve utilizzare idonei dispositivi di protezione delle vie aeree negli spazi condivisi e/o a contatto con il pubblico. Tutti gli spettatori devono indossare la mascherina dall’ingresso fino al raggiungimento del posto e ogni qualvolta ci si allontani dallo stesso, incluso il momento del deflusso (fatta eccezione per i bambini sotto i 6 anni e per le persone con forme di disabilità non compatibili con l’uso continuato della mascherina).
Stando alle linee guida, l’obbligo di mascherina al cinema non si applica quindi dal momento in cui ci si siede e si guarda il film (sarebbe stato complicato considerando che al cinema spesso e volentieri si consumano pop corn, snack e bevande), ma bisogna indossarla per andare in bagno, al bar o quando ci si alza per andarsene, oltre che in tutti i casi in cui non sia possibile il rispetto della distanza interpersonale.
All’ingresso potrà essere rilevata la temperatura corporea, inibendo l’accesso alla sala a chi ha la temperatura superiore a 37,5 °C. Infine i cinema sono chiamati a rendere disponibili gel igienizzanti per i clienti, in particolare nei punti di ingresso, e a garantire la pulizia e la disinfezione frequente di tutti gli ambienti.
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