Nuovo DPCM riaperture 15 giugno: testo e novità

Isabella Policarpio

12/06/2020

Da lunedì 15 giugno tante riaperture: cinema, teatri, centri estivi e terme. Per discoteche e calcetto si dovrà ancora aspettare. Tutte le misure e testo integrale del nuovo DPCM.

Nuovo DPCM riaperture 15 giugno: testo e novità

Il premier Conte ha firmato il nuovo DPCM con le linee guida per le attività che apriranno a partire da lunedì 15 giugno 2020. Rispetto alle anticipazioni degli scorsi giorni il Governo ha scelto la linea della prudenza.

Riaprono centri estivi per bambini e ragazzi, centri benessere e terme, cinema, teatri, sale slot e sale giochi. Invece si dovrà ancora aspettare per gli sport di contatto, come la pallavolo e il calcetto, ma ripartono gli appuntamenti nazionali di calcio.

Slitta l’apertura delle discoteche che è prevista il 14 luglio e non più dal 15 giugno come si era detto in precedenza.

Qualcuno parla già di Fase 3 dell’epidemia anche se il virus non è stato ancora sconfitto e manca il vaccino. Attenzione a non trasformare il clima di ottimismo in una seconda ondata.

Gazzetta Ufficiale: DPCM 15 giugno 2020
Testo del nuovo decreto ministeriale firmato da Conte, con misure in vigore dal 15 giugno al 14 luglio 2020

Cinema e teatri con ingressi limitati

Tornano in funzione cinema e teatri sia al chiuso che all’aperto, i settori più penalizzati dall’emergenza sanitaria.

Gli spettatori sono obbligati ad indossare la mascherina all’ingresso e per andare in bagno e i posti a sedere devono essere organizzati in modo da garantire il distanziamento sociale (massimo 200 spettatori al chiuso e 1000 all’aperto).

Fortemente consigliata la vendita/prenotazione dei biglietti online e i pagamenti tramite POS. Gli ambienti dovranno essere sanificati e sono obbligatori i distributori di gel igienizzante.

Centri estivi con regole di contingentamento

Via libera anche ai centri estivi con l’indicazione di sfruttare, ove possibile, gli spazi all’aperto.

I centri estivi dovranno garantire il contingentamento degli ingressi dividendo i bambini per piccoli gruppi. Il rapporto tra educatori/animatori e bambini cambia in base alle fasce di età:

  • per i bambini in età da nido o scuola dell’infanzia (da 0 a 5 anni), è consigliato un rapporto di un operatore, educatore o animatore ogni 5 bambini;
  • per i bambini in età da scuola primaria (da 6 a 11 anni), è consigliato un rapporto di un operatore, educatore o animatore ogni 7 bambini;
  • per gli adolescenti in età da scuola secondaria (da 12 a 17 anni), è consigliato un rapporto di un operatore, educatore o animatore ogni 10 adolescenti.

Aree gioco per bambini

Riaprono le aree dedicate ai bambini nei parchi e nella ville. L’accesso sarà consentito anche ai genitori, nonni, baby-sitter e altri accompagnatori ma sempre nel rispetto del distanziamento sociale.

Si ricorda che i bambini di età inferiore a 6 anni non sono obbligati ad indossare la mascherina protettiva.

Da luglio processi regolari

Tra le novità più importanti c’è la ripresa a pieno regime delle udienze: dal 1° luglio la Fase 3 inizia anche in tribunale, dopo mesi di rinvii e sospensioni che hanno alimentato lo” spettro” della prescrizione per i reati minori.

Così il Ministro della Giustizia Bonafede:

“È imminente l’emanazione di una circolare che riequilibra il rapporto tra lavoro in presenza e lavoro da remoto del personale amministrativo in modo da garantire, per quanto possibile, la regolare celebrazione delle udienze già a partire dal 1 luglio 2020 assicurando che la ripresa avverrà senza rischi per la salute dei cittadini e degli addetti ai lavori, grazie all’installazione nei tribunali di tutti i presidi di sicurezza.”

Sale gioco e sale scommesse

Da lunedì riaprono i battenti anche sale giochi, sale scommesse e bingo con le normali regole di distanziamento sociale, mascherina obbligatoria e gel igienizzante all’ingresso. Gli ambienti dovranno essere sanificati e puliti approfonditamente e con frequenza.

Centri benessere e terme

Dopo i centri estetici è la volta dei centri benessere, s.p.a. e centri termali. Il via libera a condizione che le singole Regioni accettino la compatibilità dell’attività con l’andamento della curva epidemiologica.

Consigliati metodi di prenotazioni online per evitare gli assembramenti e il rispetto della massima igiene.

Calcetto e altri sport di contatto dal 25 giugno

Niente calcetto, almeno per il momento. Nel DPCM appena firmato la data per l’avvio degli sport di contatto è posticipata al 25 giugno e non più al 15 come era previsto nella bozza iniziale.

«Il 25 giugno possono riprendere gli sport di contatto amatoriali se le regioni ma anche il ministro dello sport e il ministro della salute accerteranno che ricorre la compatibilità dello svolgimento delle suddette attività con l’andamento della situazione epidemiologica».


Dal 12 giugno riprendono gli eventi e le competizioni di interesse nazionale, ma a porte chiuse e senza pubblico, il tutto nel rispetto dei protocolli delle Federazioni Sportive Nazionali

In discoteca dal 14 luglio

Nei giorni scorsi si era parlato di apertura delle discoteche già da lunedì 15 giugno, invece il Governo ha fatto retromarcia: via libera dal 14 luglio, quasi un mese in più.

Lo stesso vale per sale da ballo, fiere e congressi, luoghi in cui mantenere la distanza di sicurezza risulterebbe particolarmente ostico.

Viaggi all’estero: fuori UE dal 30 giugno

Grecia, Austria e Germania fanno l’occhiolino ai turisti italiani cambiando rotta rispetto alla chiusura dei mesi scorsi. Tuttavia per gli spostamenti fuori dalla zona Schengen e dall’UE si dovrà aspettare il 30 giugno a meno che non siano giustificati da comprovati motivi di salute, lavoro, estrema urgenza e necessità.

Restano valide le disposizioni entrate lo scorso 3 giugno, quindi possibilità di muoversi liberamente da e verso Stati membri dell’UE, Stati parte dell’accordo di Schengen, Regno Unito, Andorra e Principato di Monaco, Repubblica di San Marino e Stato della Città del Vaticano.

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