Alibaba permetterà ai piccoli venditori di quattro Paesi, tra cui il nostro, di vendere prodotti utilizzando la sua celebre piattaforma.
Nuovo attacco di Alibaba al dominio globale di Amazon. Il gruppo cinese dell’e-commerce, ha detto Trudy Dai, presidente della divisione wholesale marketplace di Alibaba, sta modificando il suo modello di business per permettere anche ai commercianti al dettaglio di altri Paesi di vendere prodotti tramite la sua piattaforma.
L’operazione sarà attuata, ha detto Dai, tramite la divisione AliExpress, che attualmente vende merci dai dettaglianti cinesi a clienti di oltre 150 Paesi.
Il piano del colosso cinese ricalca quanto già fatto da Amazon, che permette ai piccoli commercianti di avere un negozio online tramite commissioni su ogni vendita andata a buon fine e la sottoscrizione di piani in abbonamento per usufruire di funzionalità aggiuntive.
Alibaba: servizio sarà testato in quattro Paesi
“Fin dalla fondazione di Alibaba abbiamo avuto un sogno globale”, ha detto il manager nel corso di un’intervista al Financial Times.
L’iniziativa prevede l’apertura, per la prima volta, della piattaforma di AliExpress ai piccoli venditori di Russia, Turchia, Italia e Spagna.
Dopo questi quattro, il nuovo servizio, denominato “Dal locale al globale”, sarà implementato a nuovi Paesi.
“Si tratta del primo anno di questa nuova strategia […] intimamente connessa con quella relativa l’espansione globale”.
Analisti: strategia necessaria per contrastare il rallentamento domestico
La necessità di crescere al di fuori dei confini nazionali, ha detto Billy Leung di Haitong, è legata al rallentamento domestico. “Alibaba cerca di crescere a livello globale per cercare di compensare il calo cinese”.
“Si trovano ad un punto in cui necessitano di una forte crescita da AliExpress e Lazada (la divisione attiva nel sud-est asiatico, ndr)”.
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