Alitalia nazionalizzata per colpa del coronavirus?

C. G.

3 Marzo 2020 - 12:57

Alitalia: l’ipotesi nazionalizzazione è tornata a galla. Le ultime notizie

Alitalia nazionalizzata per colpa del coronavirus?

L’ipotesi di nazionalizzazione di Alitalia è tornata a far discutere nel pieno dell’emergenza coronavirus.

Per far fronte all’epidemia, la compagnia aerea è stata costretta a introdurre alcune novità (tra cui l’estensione della cassa integrazione per un’altra porzione di dipendenti) che hanno nuovamente messo in luce le difficoltà dell’azienda dei cieli.

Queste ultime hanno portato a formulare nuove indiscrezioni sul futuro di Alitalia: la nazionalizzazione, a oggi, appare nuovamente una via percorribile.

Alitalia nazionalizzata? Il peso del coronavirus

L’esplosione del caos legato al coronavirus ha complicato ancor di più il salvataggio di Alitalia. I papabili acquirenti fino ad ora considerati, Lufthansa e Delta, hanno accantonato momentaneamente il dossier per occuparsi dell’epidemia e hanno iniziato a ridurre i propri voli, viste le cancellazioni e il crollo della domanda.

Una situazione, questa, che potrebbe avere imponenti ripercussioni sui conti, e nello specifico sui ricavi, delle società citate.

Intervento a tempo

La stessa Alitalia è stata costretta a prendere provvedimenti contro il coronavirus. Secondo quanto riportato da Milano Finanza, le attuali difficoltà potrebbero rendere la società ancor meno appetibile sul mercato e potrebbero spingere a rispolverare l’ipotesi di nazionalizzazione.

Per il quotidiano economico, da un lato si continuerà a lavorare al bando e alla gara, mentre dall’altro non verrà sottovalutato l’ipotetico intervento statale.

Quella di Alitalia sarebbe una nazionalizzazione a tempo, tale da garantire alla società margini più ampi per tornare sul mercato più attraente di prima.

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