Il Fondo Monetario Internazionale (FMI) lancia l’allarme: l’economia mondiale è ancora più debole, “molto vulnerabile agli shock avversi”.
Il FMI, Fondo Monetario Internazionale, lancia un nuovo allarme con oggetto il destino dell’economia mondiale: la debolezza continua a causa del “crescendo delle turbolenze finanziarie e del calo dei prezzi”.
Il report del FMI arriva alla vigilia della riunione del G20 in cui si incontreranno i ministri delle finanze e i presidente delle banche centrali a Shanghai, Cina.
Il messaggio è chiaro: l’economia mondiale continua ad indebolirsi ed è “molto vulnerabile agli shock avversi”.
Il rallentamento economico cinese aumenta le pressioni al ribasso sulla crescita dell’economia globale. L’economia in Cina, la seconda più grande del mondo, sta crescendo al ritmo più lento degli ultimi 25 anni.
“La crescita nelle economie avanzate è moderata e al di sotto dello standard. La domanda in calo in alcuni paesi e l’indebolimento della crescita potenziale continuano a limitare la ripresa”
scrive il FMI.
«Ad aggiungersi a questi venti contrari ci sono le preoccupazioni circa l’impatto a livello mondiale della transizione della Cina verso una crescita più equilibrata, insieme ai segnali di sofferenza di altri grandi mercati emergenti, tra cui il crollo dei prezzi delle materie prime.»
Il FMI sottolinea, inoltre, che ogni previsioni sulla crescita mondiale “potrebbero essere influenzate dalle turbolenze sui mercato, il crollo dei prezzi del petrolio e i conflitti geopolitici”.
Il Fondo ha richiesto pubblicamente ai partecipanti del G20 di predisporre un piano che preveda un nuovo meccanismo per tutelare i paesi più vulnerabili.
All’inizio del 2016, il FMI ha rivisto al ribasso le sue previsioni di crescita del PIL mondiale. Ad oggi il Fondo guidato da Christine Lagarde si aspetta una crescita del 3.4% nel 2016 e del 3.6% nel 2017.
La crescita previsionale del FMI è ormai nota per essere inesorabilmente rivista al ribasso. Ciononostante, come dimostra questo grafico allarmante, la crescita negli ultimi anni si è rivelata essere sempre al di sotto delle aspettative.
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