La compagnia di Jeff Bezos cerca di espandere il suo servizio di assistenza sanitaria, Amazon Care. I dettagli
Il colosso e-commerce di Jeff Bezos è ormai attivo praticamente in ogni settore. Ma l’impegno di espansione più concreto, nel corso degli ultimi mesi, sembra essere quello relativo alla sua divisione dedicata all’assistenza sanitaria, Amazon Care.
In particolare, la compagnia punta a una telemedicina sempre più in crescita, non solo per i suoi dipendenti ma anche per altre aziende che decidono di affidarsi al servizio.
Dalla società fanno sapere che si tratta di una mossa precisa e segue il successo che l’assistenza ha fatto riscontrare nel corso degli ultimi 12 mesi:
“Garantendo Amazon Care come vantaggio sul posto di lavoro, le compagnie possono investire nella salute e nel benessere della risorsa più importante: i loro dipendenti”.
Amazon punta sulla telemedicina
Amazon Care offre ai lavoratori l’accesso su richiesta a chat virtuali o visite video con operatori sanitari, che possono indicare cure per malattie o lesioni, test Covid, vaccini antinfluenzali, consulenze di tipo nutrizionale e una serie di altri servizi.
I medici del servizio possono ordinare farmaci per cui è prevista la prescrizione, che vengono poi consegnati direttamente presso le abitazioni dei pazienti da Amazon.
In più, il programma prevede anche la possibilità che ci siano visite di persona per servizi come i prelievi di sangue o simili:
“Si tratta di un’assistenza sicura e conforme lato HIPAA, un programma che consente inoltre ai dipendenti e ai loro familiari di incontrare sempre gli stessi team di professionisti medici, il che crea relazioni a lungo termine a vantaggio della salute generale”,
dichiara la compagnia in una nota.
La previsione di Amazon è che già a partire da questa estate i servizi virtuali saranno disponibili per i dipendenti di Amazon e anche per altre aziende che decideranno di affidarsi al colosso di Bezos sul fronte sanitario.
Un portavoce della compagnia ha confermato che già molte aziende sono in trattativa per l’accesso ad Amazon Care, anche se non sono ancora noti i dettagli sul costo e sui tipi di contratti che si andrebbero a generare tra le parti.
In ogni caso, si tratta solo dell’ultimo sforzo del gigante tech per crescere nel settore sanitario; va ricordato infatti che nel 2018 Amazon ha acquistato Pill Pack, startup di farmacie e-commerce, un’operazione da 700 milioni di dollari, per poi lanciare nel 2019 Amazon Pharmacy.
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